Poteva avere conseguenze peggiori, un incidente verificatosi all’interno della villa comunale Falcone e Borsellino di Bronte, sita in via Catania. Protagonisti alcuni adolescenti brontesi, che nonostante i divieti e le segnalazioni, erano saliti su uno scivolo posto in fondo alla villa, dal lato opposto alla strada. I ragazzi, che da quanto appreso sembra che fossero in tre, si sono messi a giocare in uno scivolo solitamente adatto ai più piccoli, tra l’altro, da tempo fuori servizio per ragioni di sicurezza, visto che proprio in questi giorni l’amministrazione di Bronte ha avviato un restyling dei parchi gioco esistenti, oltre alla messa in posa di nuove aree attrezzate per i bambini. I ragazzi, hanno iniziato a giocare con lo scivolo, ma purtroppo, il gioco è durato poco, con lo scivolo che si è rotto, cadendo lateralmente e trascinando nella caduta un quattordicenne che al momento era sopra il gioco.
La caduta è stata dirompente, il ragazzo ha preso una botta all’addome e alla schiena, tanto da non potersi muovere facilmente. Subito è scattato l’allarme con la richiesta di soccorso per il 118 prontamente intervenuto, in quanto la sede di Bronte si trova proprio davanti l’ingresso della villa. Il ragazzo è stato portato in ospedale e sottoposto a vari esami, che hanno evidenziato la lesione di una vertebra. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Stazione, che dopo vari controlli hanno posto l’area interessata sotto sequestro, in attesa di capire cosa sia realmente accaduto e risalire alle eventuali responsabilità. “Stiamo lavorando proprio per dare ai bambini aree idonee e sicure – ci dichiara il sindaco Graziano Calanna – con un progetto che interessa diverse zone del paese. I giochi in questa villa erano fuori uso da tempo, e sia il Comune che il gestore più volte avevano delimitato la zona per non usarli, ma spesso i ragazzi rompevano le fettuccine messe per segnalare la zona chiusa. Sono stato dai genitori del ragazzo, per accertarmi personalmente delle sue condizioni e per dare tutta la nostra solidarietà”.
Il ragazzo ha ancora qualche problema, ma per fortuna tutto dovrebbe risolversi nel giro di alcuni giorni, con cure e terapie idonee. Al momento l’area è delimitata dal nastro segnaletico apposto dai carabinieri che hanno predisposto una perizia per accertare se i giochi fossero idonei, o se i ragazzi hanno usato giochi per bambini più piccoli. LUIGI SAITTA
A Bronte non esiste manutenzione su nulla, deve succedere prima qualcosa per poter effettuare qualcosina. E i controlli su pulizia e su esercizi pubblici quando li faranno? Non esistono ne bidoncini per i rifiuti, né posacenere esterno che è di legge. Stiamo nel Far West, dove ognuno può fare quello che vuole.