Si è svolto a Mascalucia, nel cantiere in cui si sta realizzando il nuovo Centro sportivo del Catania, lo stage formativo di trenta studenti dell’istituto tecnico per geometri «Benedetto Radice» di Bronte, nell’ambito del progetto «La scuola va a lavoro in sicurezza», progetto a sostegno dell’orientamento professionale e tecnico-scientifico nei confronti degli studenti degli istituti tecnici della provincia di Catania con l’obiettivo di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e fare sviluppare tra essi i concetti di salute e prevenzione a partire dai banchi di scuola. Il progetto, ideato dall’associazione nazionale ingegneria della sicurezza (Anis), rappresentata dal presidente Antonio Leonardi e dal segretario del comitato tecnico-scientifico Elisa Gerbino e dall’Inail Regione Sicilia, rappresentata da Pietro La Spisa e dalla sede provinciale di Catania, rappresentata da Mario Pugliese, attua l’intesa del protocollo – siglato il 20 marzo del 2009 tra Anis, Inail Regione Sicilia, Usp Catania, Asp di Catania, Ordine e Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, con il patrocinio della Prefettura di Catania. Il progetto, «pilota» per il biennio 2009-2010, interessa nove istituti della provincia di Catania, tra i quali l’istituto «Benedetto Radice» di Bronte, che ha visto realizzare lo stage aziendale nel cantiere in cui si sta realizzando il nuovo Centro sportivo del Catania calcio. Gli studenti, che precedentemente erano stati formati attraverso un corso di formazione teorico, relativo alle tematiche normative e tecniche della sicurezza nei luoghi di lavoro, con lo stage hanno avuto modo di analizzare realmente l’ambiente lavorativo e, soprattutto, analizzare i rischi derivanti dalle attività lavorative, tra gli obiettivi primari posti alla base del progetto. A dare ancora più testimonianza e attenzione al problema delle morti bianche e ai temi della sicurezza sul lavoro sono stati, con la loro presenza, l’amministratore delegato del Catania calcio, Lo Monaco, e l’assessore comunale Scalia, consapevoli che lo sport, e il calcio in particolare, è senza alcun dubbio un potente agente in grado di veicolare in maniera ampiamente diffusa l’attenzione pubblica su problemi di carattere sociale. Allo stage erano presenti, inoltre, il tutor scolastico, Salvatore Di Dio Romano, e Valeria Vecchio. Giovanni Mineri, dirigente scolastico dell’istituto tecnico per geometri «Benedetto Radice» di Bronte, e tutti i coordinatori del progetto «La scuola va a lavoro in sicurezza», hanno voluto ringraziare Emanuele Stancanelli, legale rappresentante dell’impresa «Stancanelli» srl, che sta realizzando a Mascalucia il nuovo Centro sportivo del Catania calcio, e tutto il suo staff, per l’ospitalità mostrata e l’attenzione manifestata a una tematica sociale che è sempre in primo piano.
Fonte “La Sicilia” del 23-04-2010