Pubblicate le graduatorie dei 351 disoccupati che a Bronte hanno presentato domanda per lavorare nei cantieri di servizio, ma per arrivare alla classifica definitiva é stato necessario ricorrere al sorteggio. Troppi coloro che hanno dichiarato reddito zero in un nucleo familiare di 3 persone ed agli uffici che dovevano stilare la graduatoria rispettando questi due parametri non è rimasto che ricorrere al sorteggio. Complessivamente, fra coloro che hanno fatto richiesta, ci sono 173 persone la cui età va dai 18 ai 36 anni, 103 dai 37 ai 50 anni e 59 ultracinquantenni: Concludono l’elenco, gli 11 immigrati e 5 diversamente abili. Un numero enorme se pensiamo che solo in 80 potranno lavorare per 3 mesi, approfittando del finanziamento di 180 mila euro ottenuto dalla Regione siciliana per questi cantieri. In verità, in 15 hanno preferito ritirare la propria domanda, ma il dato che emerge maggiormente è che 173 fra coloro che sono inseriti in graduatoria hanno tutti reddito pari a zero, nonostante facciano parte di un nucleo familiare, in un caso, anche di 7 persone. “E’ un pò lo specchio di questi tempi – dice l’assessore alla Solidarietà sociale, Maria De Luca – che fa emergere un disagio accentuato dalla crisi. Che ben vengano quindi lavori come questo che ci permettono di dare una boccata di ossigeno a chi realmente ha di bisogno”. E redigere la graduatoria non è stato semplice. Per 17 che hanno presentato domanda, denunciando la stessa situazione reddituale e familiare, gli uffici sono ricorsi al sorteggio, non avendo un altro elemento che permettesse di stilare una classifica. Così è stata nominata una commissione è si è provveduto all’estrazione dei nomi.
L.S: Fonte “La Sicilia” del 18-01-2014