Ancora una volta, ambulanza bloccata a Bronte, a causa di automobilisti che parcheggiano le proprie auto in strade strette, senza considerare che nella stessa strada, potrebbe, per necessità, passare un ambulanza o peggio ancora un camion dei vigili del fuoco. Stavolta è accaduto in via San Vito, la domenica notte intorno alle 3, quando una signora residente vicino la Chiesa ha chiesto l’intervento del 118 per dei seri problemi respiratori. La centrale del 118 di Catania, inviava sul posto l’ambulanza di Maletto, Perché quella di Bronte era momentaneamente occupata. Il mezzo si recava sul posto con celerità, ma giunto nei pressi della chiesa di San Vito, rimaneva bloccata a causa di auto parcheggiate in zone strette, e che non permettevano il passaggio del mezzo di soccorso. A nulla è valso il suonare della sirena, né suonare in alcune case vicine per risalire ai proprietari delle auto. Niente da fare, mezzo bloccato e soccorritori costretti a lasciare il mezzo e giungere a piedi fino a casa della signora. Ad una prima visita, era evidente che la signora era urgentemente da portare in ospedale, e così, gli operatori, e la signora, hanno dovuto attendere che si liberasse l’ambulanza di Bronte, per arrivare sul posto seguendo un’altra strada. Tempo prezioso, che se in questo caso non era molto rilevante per le condizioni della signora, che erano comunque abbastanza serie, in altri casi avrebbero potuto significare la differenza tra la vita e la morte. In un caso di infarto, o d arresto cardiaco, quei 15-20 minuti persi a cercare i proprietari delle auto parcheggiate male, potevano essere decisivi sull’esito dell’intervento. Da diverso tempo a Bronte sono in aumento questo tipo di problemi per gli operatori del 118, diversi i casi riportati dalle cronache, e anche se nessuno degli operatori apre bocca, è evidente che gli interventi notturno in via Garibaldi, in via Santi nella parte a monte di Corso Umberto, ed in alcune viuzze del centro storico, spesso si trasformano in calvario. Auto in sosta in posti in cui passa a malapena un’altra vettura, e i proprietari che spesso si sentono disturbati dal doverla spostare per fare passare un ambulanza. Una assoluta mancanza di senso civico, aiutato dal fatto che la Polizia municipale di Bronte non effettua servizio notturno, come in tanti altri paesi, per scarsità di fondi. Nello stesso spazio adiacente l’ingresso del pronto soccorso, spesso le vetture in sosta selvaggia impediscono il normale lavoro delle ambulanze, situazioni che sono sotto gli occhi di tutti, ma che spesso restano impunite. Il tutto a discapito di un servizio, spesso criticato, ma tante volte utile a salvare vite umane in silenzio. R.P. Fonte “La Sicilia” del 21-02-2017