Il nubifragio che da 3 giorni flagella la Sicilia orientale ed il versante nord dell’Etna non ha risparmiato Bronte. Danni anche al Castello Nelson, dove la furia di un corso d’acqua ha addirittura divelto parte della recinzione attorno ai terreni e, dal lato del torrente Saracena, battuto furiosamente i muri di sostegno. Oggi si effettueranno dei sopralluoghi per verificare eventuali danni. Praticamente cancellata buona parte della viabilità rurale dove diverse aziende agricole e zootecniche sono rimaste isolate, con gli allevatori impossibilitati a portare il foraggio agli animali. Nelle contrade Fioritta, Difesa, Cerasa, Malconera, Pizzo Rivoglia, Segheria e San Nicola il Comune, attraverso imprese private, ha dovuto liberare le strade sommerse dal fango. Inondati frutteti in contrada Barbaro. Chiuso il ponte sulla provinciale per Cesarò in contrada Cantera. Gli automobilisti da e per la provincia di Messina sono costretti ad arrivare in contrada Serra. Problemi anche sul ponte di Pietrarossa. Il centro non è stato risparmiato. Allarme soprattutto nella zona alta della cittadina ed in particolare nel quartiere Borgonuovo. Qui un’abitazione è stata totalmente inondata dalle acque che si sono impadronite dell’appartamento.
I proprietari cosi sono stati costretti ad abbandonare la propria casa. Via Messina, via Regina Margherita, via Piano Daino e via Cilea nei momenti di pioggia più insistente si sono trasformate in un impetuoso fiume in piena. Ne ha fatto le spese l’asfalto saltato in più punti. Diverse abitazioni site soprattutto nella periferia per lungo tempo sono risultate irraggiungibili a causa delle enormi pozzanghere che si sono formate e del fango che ha invaso le carreggiate. Per questo il Comune ha dovuto intervenire con urgenza. Attivato il Coc (Centro operativo comunale di Protezione civile) con il sindaco che ha firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole anche per oggi. Tutta la Protezione civile e buona parte della Giunta con il sindaco rimangono costantemente in allerta, nella speranza che la morsa del maltempo allenti. «Descriveremo tutto in una dettagliata relazione – ha affermato il sindaco Firrarello – corredata da documentazione fotografica per chiedere al Dipartimento della Protezione civile di intervenire». Fonte “La Sicilia” del 27-10-2021