I tempi previsti dall’Anas per iniziare i lavori di rifacimento del primo lotto dei lavori del progetto di rifacimento della Ss 284 “Occidentale Etnea” nel tratto Bronte Adrano verranno rispettati. A fine settembre il tratto brontese della Ss 284 diventerà un cantiere. “Finalmente – ci dice il sindaco di Bronte Pino Firrarello – dopo 30 anni di battaglie con la burocrazia vedo i lavori di questa strada iniziare. La viabilità è importante per la crescita in generale del territorio e lo sviluppo economico di qualsiasi comunità. Per questo il mio impegno non è ancora finito. Incontrerò presto il dirigente generale dell’Anas per verificare le possibilità che anche il secondo lotto del progetto venga finanziato e a quel punto non si perderà ulteriore tempo perché il progetto ha già ottenuto i visti di tutti gli enti”. Presto quindi i 4,5 km di strada lenta e tortuosa che dividono la cittadina con la parte centrale del tratto già ammodernato, verrà completamente rifatto su un nuovo tracciato realizzato a monte di quello vecchio. In 720 giorni previsti dal contratto dopo la consegna dei lavori, si dovrà costruire una strada ad unica carreggiata composta da due corsie di 3,75 metri ciascuna. Ai lati si realizzeranno delle banchine larghe un metro e mezzo, con l’intera piattaforma stradale che sarà larga 10,50 metri. Anche se abbastanza larghe le banchine non consentono del tutto la sosta di emergenza dei veicoli e quindi il progetto prevede la realizzazione di opportune piazzole di emergenza. Per superare i problemi dei dislivelli e delle diverse colline che caratterizzano il territorio di Bronte verranno realizzate ben 3 gallerie e 2 viadotti, mentre tutti i muretti rispetteranno le caratteristiche imposte dal Parco dell’Etna, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Per questo il costo previsto dei lavori è di circa 24 milioni di euro. Il secondo lotto dei lavori, quello per intenderci non ancora finanziato, va dal chilometro 26 al 30, per un importo di 14 milioni di euro. Nel progetto complessivo sono previsti la realizzazione di un viadotto, un ponte e tre gallerie, ad unico foro, larghe tutte 8 metri e alte 4,75, ed una di queste dovrà essere realizzata proprio all’ingresso dell’abitato di Bronte.
Fonte “La Sicilia” del 20-07-2009