Bronte, come tante città italiane ed europee, dice basta al volantinaggio selvaggio. Il sindaco, Graziano Calanna, ha firmato l’ordinanza che regola la distribuzione dei volantini nelle case. “Spesso – afferma il primo cittadino – i dépliant pubblicitari finiscono per sporcare le nostre strade, creando seri e costosi problemi di decoro e di igiene urbana. Per questo abbiamo deciso di intervenire, regolamentando la distribuzione dei volantini che dovranno essere rigorosamente posti all’interno delle cassette delle lettere”. E l’ordinanza non lascia spazio a dubbi o interpretazioni. E’ fatto divieto – si legge – effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante: volantinaggio, affissione di manifesti nei pali o altri supporti pubblici. E’ vietato distribuire manifesti, opuscoli o altro materiale pubblicitario sugli usci e negli androni delle abitazioni private o sui parabrezza dei veicoli. E’ vietata la distribuzione a mano negli incroci o, ancora peggio, il lancio di biglietti omaggio o buoni sconto”. L’ordinanza comunque consente alle aziende di pubblicizzare le proprie attività: “La distribuzione – continua – è consentita solo se i volantini vengono depositati interamente nelle cassette della posta o nelle cassette pubblicitarie dei condomini. Gli incaricati alla distribuzione dovranno avere cura affinché il materiale distribuito non si disperda e, soprattutto, dovranno essere autorizzati dal Comune”. Infine, sono escluse dall’attenersi a queste regole le associazioni non a scopo di lucro. Chi trasgredisce dovrà pagare una sanzione amministrativa di 200 euro. Alla terza sanzione la ditta rischia la chiusura dell’esercizio per non meno di 5 giorni.