284, bronte, Chi ieri viaggiando in auto fra Bronte e Adrano credeva di percorrere tutto il nuovo tratto della Ss 284 è rimasto deluso. I tratti esterni del nuovo tracciato, per intenderci quelli esterni al primo tratto inaugurato l’estate scorsa, caratterizzati dalle gallerie Madonna della Vena 1 e Ciapparo, sono rimasti chiusi, nonostante l’Anas, appena qualche settimana fa, abbia annunciato che il 15 maggio la strada doveva essere terminata ed aperta al transito. Non ci sono però ritardi nell’esecuzione dei lavori. La stessa Anas ci dice ufficialmente, infatti, che la strada è completa. Manca soltanto della segnaletica verticale e qualche segnale catarifrangente. Per il resto la carreggiata è pronta per accorciare i tempi di percorrenza fra le due cittadine etnee, ed evitare agli automobilisti le curve del vecchio tracciato disegnato al tempo dei Borboni. Si è preferito, inoltre, rinviare l’apertura al transito dei due tratti nuovi anche perché l’Anas intende celebrare il momento con una piccola cerimonia di inaugurazione. La data però è ancora tutta da decidere. L’unico indizio che ci è stato concesso è che avverrà presto. Il cantiere però ancora brulica di operai intenti a completare i lavori accessori alla strada. Si stanno, infatti, completando le strade rurali nuove che si innestano alla statale e che sono a servizio delle aziende agricole che si trovano sul territorio. Insomma tutto questo ribadire quanta attesa ci sia per l’inaugurazione di questa strada, ritenuta da tutti il primo passo verso quello sviluppo economico e sociale che una mobilità moderna può garantire. Lo sa bene il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ha chiesto la realizzazione di questa strada a tanti governi, si è battuto per circa 30 anni, ed adesso vede realizzare il proprio lavoro.
“La mobilità è il motore dello sviluppo. – ci dice – Un territorio mal collegato con le città più grandi o con le coste a causa di una viabilità su gomma, poco sicura, lenta ed anacronistica parte certamente svantaggiato rispetto a chi invece attraverso ha investito in nuove strade e ferrovie.
Non a caso – continua – oltre che per questo primo tratto della Ss 284, ho chiesto ed ottenuto dal Governo Berlusconi di finanziare anche il secondo lotto della Ss 284, ovvero il tratto fino all’abitato di Adrano, che non eccelle per sicurezza e vanta tantissime curve. Quando – conclude – l’intera strada sarà completa, per qualsiasi turista che visita Catania sarà più semplice e veloce raggiungere il versante settentrionale dell’Etna perché viaggerà su una strada completamente nuova”. Il secondo lotto dei lavori di ammodernamento della Ss 284, prevedono interventi dal chilometro 26 fino ad Adrano. Si realizzerà una strada alternativa al tracciato esistente grazie al finanziamento di 54 milioni di euro approvati dal Cipe. Come per il primo in fase di realizzazione, il progetto del secondo lotto prevede una strada ad unica carreggiata con 2 corsie di 3,75 metri ciascuna, caratterizzate da larghe banchine e piazzole di emergenza, In prossimità di Adrano, inoltre, sarà realizzato un cavalcavia sulla ferrovia Circumetnea. I lavori di ammodernamento del primo lotto, invece, sono iniziati il 7 maggio 2010 e sono durati 3 anni.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 16-05-2013