La tavola rotonda “Mobilità e sviluppo – La rete viaria nel versante Etna Ovest”, organizzata ieri dalla Cisl e dalla Filca Cisl di Catania nel cine-teatro di Bronte, doveva essere l’occasione per celebrare lo sblocco dei finanziamenti del secondo lotto della Ss 284 Bronte – Adrano e per festeggiare l’approvazione storica, per la Sicilia, “dell’ Accordo di programma quadro rafforzato”. In effetti, in parte è stato così, perché l’assessore Giovanni Pistorio per questo è stato applaudito. I sindaci presenti, però, non hanno potuto fare a meno di sottolineare come la realizzazione della nuova Ss 284 sia appena una goccia nel mare dall’arretratezza infrastrutturale cui è relegato il versante nord ovest dell’Etna, raggiunto ancora con i tracciati disegnati dai Borboni. All’incontro hanno partecipato, oltre all’assessore Pistorio, l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, il sindaco di Bronte Graziano Calanna, con i colleghi di Randazzo, Michele Mangione, di Maniace Nino Cantali e di Maletto, Salvatore Barbagiovanni. Con loro il vice sindaco di Adrano VIncenzo Calambrogio e l’ex senatore Pino Firrarello, oltre agli organizzatori i segretari provinciali della Filca Cisl e della Cisl, Nunzio Turrisi e Domenico Attanasio. Non ha potuto partecipare il direttore regionale dell’Anas, Eutimio Mucilli. “Conosco le esigenze del territorio – ha esordito Pistorio – il consigliere Giuseppe Di Mulo me le ricorda sempre. Finalmente abbiamo un “Apq” che contiene l’ultimo lotto della Ss 284, che entro la fine del 2017 sarà appaltata. Miglioreremo anche l’Adrano – Paternò. Ma quanto è stato difficile, per anni le burocrazie regionale e nazionale hanno litigato”. Per Pino Firrarello la Regione Sicilia non solo non riesce a realizzare le opere finanziate, ma perde i finanziamenti che lui ha fatto ottenere, come accadde nel 1988. E se l’assessore al Turismo Barbagallo ha sottolineato l’importanza di ammodernare anche la Ss 120, il sindaco di Bronte Graziano Calanna ha messo il dito sulla piaga. “Sapere che partono opere pubbliche fa piacere – ha affermato – ma da sindaco che da Bronte guarda a Catania, ma anche al Tirsmo di TAormina e dello Jonio. Peccato che non ci sia l’Anas cui avrei chiesto perché dell’ammodernamento della Ss 284 se ne parla da 30 anni e solo oggi si realizza è perche la progettazione della Ss 120 verso lo Jonio è iniziata ad aprile 2013 ed ancora non si sa nulla. Eppure l’ammodernamento del primo stralcio della Statale 38 dello Stelvio in Lombardia è stato progettato in appena 5 mesi”. Tesi ribadita dagli altri sindaci. Il segretario generale Cisl, Domenico Attanasio, ha rivelato: “Spesso restituiamo i soldi all’Europa. Sappiate che l’Irlanda ha realizzato le proprie autostrade con i soldi che prima erano stati destinati a noi”. L. S. Fonte “La Sicilia” del 11-12-2016