I tre parchi dell’Etna, dell’Alcantara e dei Nebrodi, ma anche il Servizio veterinario dell’Asp, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, il Dipartimento Sviluppo rurale e alcuni istituti che operano nel territorio alleati dei 13 Comuni dell’Area interna denominata “Etna – Nebrodi – Alcantara”, nell’individuazione della strategia da adottare per realizzare quelle infrastrutture e quelle iniziative ritenute necessarie per contrastare i fenomeni di spopolamento. Questo l’esito del vertice organizzato a Bronte, dai sindaci “soggetti referenti” dell’area interna Pino Firrarello di Bronte e Francesco Sgroi di Randazzo che, nella sala consiliare del Comune di Bronte, hanno chiesto agli ospiti di diventare partner del progetto, contribuendo ad individuare la strategia d’area. «Le aree interne – ha affermato Firrarello – sono già state previste da tempo, ma pochi sono stati i finanziamenti che realmente sono arrivati in Sicilia. Entro il 31 marzo i Consigli comunali dei 13 Comuni devono approvare la forma di partenariato. Dobbiamo quindi agire in fretta perché ci sarà poco tempo per utilizzare le risorse». «Le aree interne – ha aggiunto Sgroi – sono un nuovo modo di pensare da parte del legislatore europeo che chiede al territorio di diventare ente intermedio e di individuare piccoli modelli di governance. Per individuare la giusta strategia di crescita dell’Area però – continuato – abbiamo bisogno che diventiate partner del progetto». E secondo il Formez, presente al vertice, ogni strategia dovrà prevedere interventi di interesse sovracomunale, ma non sarà possibile realizzare nuove infrastrutture.
Presenti all’incontro i sindaci di Castiglione di Sicilia, Antonio Camarda, di Maniace, Franco Parasiliti, e di Malvagna, Nino Panebianco. Con loro il commissario del Parco dell’Etna, Vincenzo Spartà, quello del Parco fluviale dell’Alcantara, Santi Trovato, e del Parco dei Nebrodi, Giovanni Cavallaro, insieme ai dott. Farrugia e La Mancusa dell’Asp ed al dott. Sidoti del Dipartimento sviluppo rurale. Firrarello e Sgroi, fra gli altri, hanno coinvolto pure i sindacati. Presenti, Enza Meli segretario provinciale della Uil, Gino Mavica della Cgil, Rosario Portale della Cisl e Giuseppe Scannella della Ugl. Alla fine tutti hanno aderito al progetto sottoscrivendo un protocollo che vede i propri enti o le proprie organizzazioni partner dell’Area interna. «Continueremo a seguire l’iter secondo le indicazioni della Regione – hanno concluso Firrarello e Sgroi ringraziando gli intervenuti – Questa è un’opportunità di sviluppo che il territorio deve utilizzare». Fonte “La Sicilia” del 16-03-2023