Arte, cultura e prodotti tipici a Bronte. Il pistacchio verde di Bronte dop ha fatto bella mostra di sè alla conferenza stampa di presentazione della 29ª edizione dell’Expo del Pistacchio (che si aprirà domani), effettuata fra i dipinti della pinacoteca “Nunzio Sciavarrello”. Presenti il sindaco di Bronte Graziano Calanna, il presidente del Consiglio comunale Nino Galati, gli assessori Giuseppe Di Mulo e Chetti Liuzzo ed anche il prof. Biagio Fallico, docente dell’U n iversità di Catania. Quest’anno l’Expo propone un connubio che sembra già vincente. Parteciperanno, infatti, i maestri cioccolatieri di Perugia e di Modica, perché il pistacchio di Bronte ed il cioccolato insieme possono accontentare i palati più esigenti. E l’assessore Giuseppe Di Mulo, dopo i doverosi ringraziamenti a tutti gli sponsor ed a tutti coloro che stanno partecipando alla riuscita della manifestazione lo ha sottolineato. «E’ dal primo di agosto che lavoro per questo evento – ha affermato Di Mulo – il risultato è stato una maggiore presenza di stand lungo il percorso delle manifestazione. Tanti gli spettacoli che accoglieranno al meglio i turisti e poi, oltre al pistacchio dop, il migliore cioccolato. Una delizia che invito tutti ad assaggiare». Come ormai consuetudine, sarà coinvolto il mondo della scuola. «Abbiamo invitato studenti del territorio, della provincia di Catania ed anche delle altre provincie. – ha affermato l’assessore comunale Liuzzo – riteniamo, infatti, che la conoscenza del territorio e della sua cultura sia sempre più importante nella formazione dei giovani. Inoltre, gli studenti quest’anno saranno sempre protagonisti. Pensate che realizzeranno anche una “App” per aiutare i visitatori. Inoltre conclude l’assessore – sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei monumenti e presso le aziende di pistacchio». Soddisfatto il sindaco Graziano Calanna: «Sono certo, infatti – ha aggiunto il primo cittadino di Bronte – che sarà un successo anche quest’anno. Tutto merito di una capillare organizzazione, coordinata al meglio da Nino Minio e Patrizia Orefice e del nostro pistacchio unico al mondo per gusto e bontà. Invitiamo tutti ad assaggiare il pistacchio dop di Bronte, approfittando di una festa che premia la sicilianità. Sono tantissimi – infatti conclude – gli spettacoli ed i gruppi siciliani di sicuro livello che si esibiranno. Possiamo dire – conclude – che il pistacchio lancia un messaggio forte, identificando e solidificando le nostre radici». L. S. Fonte “La Sicilia” del 27-09-2018