Il Comune supera “l’esame” delle organizzazioni sindacali che hanno chiesto al sindaco, Pino Firrarello, un incontro per essere informati sulla progettualità del Comune in tutti quegli ambiti che possono garantire sviluppo e posti di lavoro. Nella sala della Giunta, ospiti del sindaco Pino Firrarello, sono intervenuti Enza Meli, segretario provinciale di Catania della Uil, Angelo Bua della Feneal Uil, Salvatore Pizzuto della locale Uil, ma anche nelle vesti di consigliere comunale, Gino Mavica responsabile della Camera del Lavoro della Cgil e Salvatore Papotto segretario della Fillea Cgil di Catania. Affrontati principalmente due argomenti: la Zona artigianale e i progetti in cantiere dall’Amministrazione, soprattutto attraverso i fondi del Pnrr. Per questo il sindaco ha chiesto di partecipare all’incontro ai responsabili dell’Ufficio tecnico, ovvero l’ing. Salvatore Caudullo, responsabile del settore lavori Pubblici, e il geometra Nino Saitta, responsabile del settore Urbanistica. «Tanti i progetti per la Zona artigianale – ha spiegato Firrarello – Innanzitutto l’isola ecologica va trasferita nell’ex mattatoio per non penalizzare, chi nella zona artigianale, produce e vende prodotti alimentari di pregio. Inoltre metteremo un cancello all’ingresso, realizzeremo la comunità energetica per risparmiare sui consumi e attueremo le “Zone economiche speciali” che permettono di abbattere le tasse. Inoltre la renderemo più pulita e organizzata, senza dimenticare che giustamente abbiamo deciso di intitolarla a Mario Lupo. «Ma soprattutto – conclude Firrarello – siamo pronti a revocare le concessioni per quegli imprenditori che si ostinano a non pagare il canone annuo di locazione del capannone».
Alle organizzazioni sindacali, che per la zona artigianale hanno chiesto la realizzazione di un asilo e di una mensa, Firrarello ha risposto: «L’asilo lo stiamo già realizzando in via Sarajevo, vicinissimo alla zona artigianale e baricentrico a un quartiere, Sciara Sant’Antonio, in continua espansione e ricco di servizi, come l’istituto Benedetto Radice o la stazione dei carabinieri. È giusto anche prevedere la mensa nel piano di espansione dell’area». Ma si è parlato anche del Pnrr. Il Comune, infatti, ha presentato progetti per quasi 10 milioni di euro. «Il Pnrr – ha spiegato Firrarello –è un programma economico di portata e ambizione inedite, addirittura superiore al “Piano Marshall”. Un’occasione unica e irripetibile. Abbiamo presentato principalmente sei progetti che ritengo possano dare una svolta». Fonte “La Sicilia” del 06-04-2023