Si torna a parlare dell’ospedale di Bronte, in un momento in cui le luci della ribalta sono accese sull’importante Expo del pistacchio. Ed è proprio in questi giorni, in cui l’afflusso di gente è decuplicato grazie ai tanti visitatori, che l’attenzione verso i servizi sanitari deve arrivare al massimo livello, per garantire un servizio efficiente, e per trasmettere una sensazione positiva anche a chi ha la necessità di usufruire della sanità locale in queste occasioni. Il pericolo maggiore di disservizio, è stato scongiurato dall’intervento dell’Asp, proprio alla vigilia della sagra, con la sistemazione della Tac, che da qualche giorno era guasta. Un guasto dovuto proprio alla rottura di un pezzo cambiato qualche mese fa, e che oramai aveva fatto il suo tempo. Spesso, l’importante strumento diagnostico si ferma, considerando che la Tac di Bronte, è attiva da diversi anni. Proprio in questi giorni, la dirigenza provinciale della Sanità, sta provvedendo ad effettuare la gara per l’acquisto di una nuova Tac proprio per Bronte, con un investimento di oltre 600 mila euro. La gara è in dirittura d’arrivo, anche se non sarà imminente la sostituzione del vecchio apparato.
Proprio i trasferimenti dovuti alla rottura della Tac, hanno evidenziato un grosso problema non ancora risolto, quello dell’acquisto di una nuova ambulanza. Anche questa gara è già stata effettuata dall’Asp, e se non ci sono intoppi, o meglio presentazione di eventuali ricorsi dopo la pubblicazione degli esiti di gara, la procedura potrebbe concludersi entro breve tempo. Nel frattempo, c’è da registrare l’arrivo di nuove sedie per i pazienti, e di nuovi carrelli di primo intervento per il pronto soccorso, i cui lavori di rifacimento per il momento viaggiano spediti. «Siamo felici degli impegni che il dottor Lanza sta portando avanti – dichiara Biagio Venia, presidente del Comitato per la difesa dell’ospedale – tra l’altro, i suoi predecessori, nonostante le tante parole non hanno mai portato avanti fatti concreti, speriamo di accelerare i tempi perché l’ospedale di Bronte ha bisogno di dare certezze ai cittadini. Dal punto di vista della strumentazione stiamo facendo passi avanti, ma ora, è necessario investire anche sui medici, e sul completamento dell’organico, servono urgentemente rinforzi sia alla Chirurgia, sia all’Ortopedia. Per dare ai cittadini i necessari servizi, e dopo l’approvazione del piano dell’Asp 3, che ha confermato l’ultimo piano sanitario previsto dalla Regione Sicilia e dal ministero, ora è tempo di iniziare un nuovo percorso e di rimodulare in maniera migliorativa le risorse umane». Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 29-09-2019