È arrivato l’atteso giorno in cui i 14 ispettori ambientali volontari hanno ricevuto dal Comune pettorina e tesserino identificativo. Nella sala consiliare, infatti, alla presenza del sindaco Pino Firrarello e del vice sindaco Antonio Leanza, si è svolta la cerimonia di ufficializzazione della squadra di volontari che vigilerà sul rispetto del decoro urbano, sulla raccolta differenziata dei rifiuti e che sarà chiamata a verificare ed eventualmente segnalare, se strade, piazze, parchi gioco e spazi pubblici in genere sono ben puliti. «Concluso l’iter burocratico per istituire la figura – ha affermato il vice sindaco Leanza promotore dell’iniziativa – inizia un nuovo percorso. I 14 ispettori ambientali adesso ufficialmente aiuteranno il Comune a tutelare e difendere la città, segnalando anche le abitudini non rispettose del vivere comune, come per esempio l’abbandono incontrollato dei rifiuti». E la squadra si è subito messa all’opera, promuovendo campagne di controlli in contrada Gollia, Ss Cristo e Canterà.
«Lavoro proficuo – continua il vice sindaco – visto che hanno individuato diverse microdiscariche e che soprattutto, fra i rifiuti, hanno trovato documenti utili per farci risalire ai loro proprietari. Per questo è giusto ringraziarli. Questa Amministrazione da tempo ha dichiarato guerra agli incivili che scaricano in campagna i rifiuti, provocando un grave danno al territorio ed all’ambiente. Adesso continueremo l’opera con maggiore energia». Iniziativa che piace molto al sindaco Pino Firrarello: «Tutti sanno quanto io punti a valorizzare il turismo in questo territorio, soprattutto quello naturalistico. E non è possibile accogliere turisti se poi l’ambiente o il centro abitato sono pieni di rifiuti». Grazie agli ispettori ambientali adesso il Comune avrà un valido aiuto nel controllo del rispetto del decoro urbano. Sono inoltre certo che, insieme ai controlli nelle campagne che il vice sindaco opportunamente promuove con ottimi risultati, il lavoro degli ispettori ci permetterà di non vedere più rifiuti per le strade di campagna». Fonte “La Sicilia” del 26-05-2021