Settanta aziende agricole che producono pistacchi nelle contrade Cipollazzo, Tripodanello, Saraceni e Vallazzi di Bronte, distribuite in un’area di circa 250 ettari di terreno lavico nel Parco dell’Etna, presto avranno la corrente elettrica. I lavori di elettrificazione rurale, iniziati nel 2006 e finanziati dalla Regione con la somma di 386mila euro, sono stati completati. E’ stata realizzata una rete principale, con i cavi completamente interrati per eliminare ogni tipo di impatto ambientale. Adesso gli agricoltori potranno stipulare i contratti con l’Enel e realizzare la rete elettrica privata per illuminare i rustici o gli interi poderi a proprio piacimento, ma sempre nel rispetto delle norme di salvaguardia ambientale del Parco. «Una vittoria importante per l’agricoltura brontese – dice il sindaco, Pino Firrarello – .Siamo riusciti a dare corrente ad una fra le più floride aree agricole di Bronte dedita al pistacchio, che i produttori con affetto e, soprattutto, tanta fatica continuano a coltivare in condizioni di estremo disagio. A mio avviso, infatti – continua il sindaco – il ringraziamento principale va a loro. 50 anni fa – continua – la mancanza dell’energia elettrica non rappresentava un problema, ma oggi certamente sì. Per questo abbiamo fatto il possibile affinché il finanziamento arrivasse e i lavori venissero completati realmente e nel minore tempo possibile». Per Firrarello elettrificare questa zona significava anche colmare il disagio dei produttori che si trovano all’interno del Parco, rispetto agli altri i cui territori sono già dotati di energia elettrica.
Fonte “La Sicilia” del 26-07-2009