Bronte per una sera è stata meritata capitale dello sport e dell’integrazione. Il green sintetico del comunale, infatti, è stato teatro del triangolare di calcio dal titolo “Un calcio alla diffidenza – Lo sport unisce le persone e abbatte le barriere”, organizzato dal Consorzio Sol. Calatino con il patrocinio del Comune di Bronte. L’evento, inserito nell’ambito delle iniziative dello Sprar di Bronte, ha visto scendere in a campo l’Asd “Cara di Mineo” che milita nel campionato di seconda categoria, l’Asd “Ciclope Bronte” che invece disputa la prima categoria e la Rappresentativa regionale Juniores con i gioiellini del calcio siciliano. Il messaggio dell’evento è stato chiaro: “abbattere le barriere del pregiudizio, dimostrando che attraverso lo sport si possono unire le persone, a prescindere dal colore della loro pelle”. Un messaggio testimoniato anche dalla presenza a bordo campo di Cristian Manfredini, il campione ivoriano che ha fatto grandi Chievo e Lazio. I tifosi aspettavano anche Beppe Mascara che però oggi non è riuscito ad arrivare a Bronte, raggiunta invece dal presidente dalla Figc Sicilia, Santino Lo Presti: “E bello venire a Bronte – ha affermato – per lanciare questo messaggio che ricorda l’importanza dell’accoglienza. Noi stessi siamo stati in passato accolti da altri Paesi e la Figc Sicilia è in prima fila per promuovere, attraverso il linguaggio del calcio, accoglienza ed integrazione”. Parole condivise da Paolo Ragusa, presidente del Consorzio Sol. Calatino: “E’ importante – ha affermato – testimoniare attraverso iniziative come questa il valore dell’accoglienza che arricchisce le virtù umane”. “Lo sport ha un messaggio universale – ha aggiunto il vice sindaco di Bronte, Nunzio Saitta – che è quello dello stare insieme. Per noi è un piacere ospitare eventi simili proprio sotto le feste di fine anno”. Nel triangolare alla fine ha vinto il Bronte grazie a Walter Lanza che ha regalato il gol vittoria ai padroni di casa. I ragazzi del mister Orefice prima hanno regolato il Cara di Mineo per 2 a 1 e poi, dopo che la Rappresentativa Juniores aveva dato spettacolo contro i calatini battendoli 1 a 0, hanno affrontato la finale con piglio e determinazione. Passati in vantaggio con Tiziano Conti hanno subito il pareggio della Rappresentativa con un rigore di Montesanto, ma a 5 minuti dalla fine una staffilata imparabile di Lanza ha fissato il risultato.
Fonte “La Sicilia” del 30-12-2014