“Il deposito della scuola media di Bronte va sgomberato. Quei rifiuti sono facilmente infiammabili”. A sostenerlo è il consigliere comunale Vincenzo Sanfilippo che, in qualità di presidente della commissione consiliare Solidarietà sociale e Promozione culturale, ha inviato una lettera al Prefetto di Catania, alla Regione, alla Protezione civile, all’Arpa, oltre che all’Amministrazione comunale. La lettera segue un sopralluogo effettuato dall’intera Commissione consiliare composta anche da Giuseppe Di Mulo, Maurizio Fichera, Alfio Paparo e Salvatore Proietto. “La Commissione – si legge nella missiva – poneva attenzione sullo stato dei locali sottostanti le aule del “nuovo plesso” scolastico. Il cumulo dei materiali inerti (facilmente infiammabili) e i rifiuti speciali presenti ci hanno costretto a rivolgerci alle autorità superiori, persistendo lo stato di pericolo per la presenza di aule scolastiche nell’immediata adiacenza. Si fa presente – si conclude nella lettera – che più volte è stato segnalato lo stato di pericolo sia all’ Amministrazione Comunale che alla Joniambiente Ato Ct1 di Giarre, così come riferito dai dirigenti scolastici ed amministrativi della scuola”. Il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, ing. Salvatore Caudullo però precisa. “Negli anni passati ogni qual volta che la scuola ci ha sottoposto il problema abbiamo provveduto allo sgombero. Adesso che il servizio di raccolta dei rifiuti è nuovamente tornato di competenza comunale, il sindaco, Pino Firrarello, ha già interessato l’ufficio sul problema. Alcuni rifiuti sono già stati sgomberati, altri lo saranno appena si sottoscriveranno i protocolli con le società che gestiscono le piattaforme di conferimento della raccolta differenziata, perché è ovvio che il deposito è pieno di rifiuti da differenziare”. Inoltre sull’argomento il geometra del Comune Felice Spitaleri aggiunge: “Il dirigente amministrativo della scuola ha riferito che i computer e gli armadi presenti nel deposito prima di essere smaltiti devono essere scaricati dall’inventario dei beni scolastici. Dopo di ché il Comune interverrà. Ribadisco però – conclude – che essendo il deposito ben chiuso non si ravvisano eccessivi rischi”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
almeno qui sono al coperto, all’ospedale di bronte la situazione è ancora peggio