I fatti di Bronte accaduti nel 1860 sono stati rivisti ed opportunamente raccontati e commentati, da un provetto gruppo di ragazzi dell’Istituto di istruzione secondaria superiore «Benedetto Radice» che, con maestria, si sono improvvisati attori e registi, realizzando un cortometraggio che, attraverso interviste, ha raccontato quei tragici momenti. Si tratta di Martina Gulino, Federica Caruso, Francesca Longhitano, Simone Caruso, Gabriele Zappalà, Emanuele Rinaldo, Federica Meli, Serena Schilirò e Cristina Incognito. E il cortometraggio è stato presentato nell’aula magna dell’Istituto di istruzione secondaria superiore «Benedetto Radice» alla presenza dei docenti, di numerosi genitori e del sindaco Pino Firrarello che ha apprezzato l’iniziativa: «Questi ragazzi – ha affermato il primo cittadino – vanno lodati per avere contribuito a divulgare quanto accaduto a Bronte durante il passaggio di Garibaldi. Personalmente ho sempre sostenuto che i ragazzi delle scuola debbano studiare anche la storia locale e della Sicilia e l’avere raccontato i fatti del 1860, attraverso la lettura del Verga e di Radice, impreziosisce il cortometraggio che permetteremo a tutti di vedere attraverso la visione on line nel sito del Comune».
Fonte “La Sicilia” del 16-06-2010