Dopo l’assenso dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone, è arrivato il sì ufficiale da parte della Regione siciliana. La Giunta, presieduta dal presidente Nello Musumeci, infatti, ha approvato il finanziamento di un milione di euro per la ristrutturazione dell’ultima parte del Castello Nelson, quella attualmente non interessata dai lavori e posta subito dopo la croce celtica del grande cortile. «Ringrazio il presidente Musumeci, – ha affermato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello – l’assessore Falcone e l’intera giunta di governo che ha ancora una volta dimostrato l’attenzione verso la comunità brontese. Ringrazio anche il rup del progetto, il geometra del Comune, Nino Saitta, responsabile dell’area Urbanistica del Comune, tutto l’Ufficio tecnico ed anche l’ex assessore Roberto Landro che ha seguito l’iter burocratico. Con questi fondi ristruttureremo l’intero immobile a cominciare dal tetto, agli infissi, agli impianti, per finire con gli intonaci e la facciata. Inoltre acquisteremo quanto necessario per dotare l’antico maniero di una moderna e tecnologica informazione turistica.
I visitatori, infatti, avranno a disposizione audio e video guide con auricolari e collegamenti web direttamente sugli smartphone per ottenere facilmente informazioni, filmati e storia del Castello. «Come ho già avuto modo di dire – conclude – questo è l’ultimo lavoro necessario per completare la ristrutturazione del Castello Nelson, l’ultimo tassello di un puzzle pensato per rendere il Castello una grande risorsa dal punto di vista turistico e culturale». Il progetto, infatti, prevede anche la realizzazione vicino alla reception dei locali per esporre i prodotti tipici, il pistacchio e dei souvenir. Un suggestivo show room dove il turista potrà trovare quanto serve per ricordare a lungo la visita a Bronte. E guardando ai numeri, il costo dei lavori ammontano esattamente a 974mila euro. «Attualmente – conclude il sindaco – sono in corso di completamento i lavori di ristrutturazione del tetto dell’ala nobile, della pavimentazione del cortile che ospita la famosa croce celtica ed il completamento degli ambienti individuati come reception. Non vediamo l’ora che tutto sia completato per poter far vedere ai turisti ed ai brontesi il nostro Castello, che immaginiamo come un grande polo di attrazione a servizio non solo di Bronte, ma dell’intero territorio». Fonte “La Sicilia” del 23-06-2021