La Chiesa delle Santissima Trinità di Bronte, che a causa del terremoto, nell’ottobre 2002 subì delle lesioni, sarà restaurata. Il sindaco di Bronte sen. Pino Firrarello è riuscito ad ottenere dalla Regione siciliana un finanziamento di ben un milione e 100 mila euro necessari per realizzare i lavori previsti dall’Ufficio tecnico. A finanziare il restauro il Dipartimento regionale della Protezione civile che ha assecondato le richieste del Sindaco, il quale, appena avuta la notizia ufficiale, ha subito informato il parroco Vincenzo Saitta, certamente felice che la Chiesa sarà restaurata. “Non ci sono – ci dice il sindaco Firrarello – documenti che attestano con certezza che la chiesa della SS. Trinità, che noi chiamiamo Matrice, sia la più antica chiesa di Bronte. Certamente però è la più grande, quella più importante e significativa non solo dal punto di vista architettonico, ma anche storico. Purtroppo la chiesa nell’ottobre del 2002 subì dei danni a causa del terremoto, costringendoci a fronteggiare interventi straordinari. Ringrazio – conclude Firrarello – l’ing. Salvatore Cocina dirigente regionale della Protezione civile per essersi reso conto dell’importanza che questa chiesa ricopre per i brontesi e per aver assecondatole nostre esigenze”. Quanto questa chiesa sia importante per i brontesi e facci a parte della storia della cittadina lo spiega il vice sindaco, on. Nunzio Calanna: “Un tempo – ci racconta – erano pochissime le chiese nella diocesi di Catania al avere la speciale statuto di parrocchia. Nel XVIII la nostra Matrice aveva questo privilegio, ed era l’unica parrocchia a Bronte. Per noi quindi – conclude – rappresenta quindi una grande fonte di dati e di informazioni conservando l’archivio storico. L’obiettivo di questa amministrazione quindi era quello di fare il possibile per restaurarla, -conclude – e grazie al senatore Firrarello ci siamo riusciti”.
L’Ufficio Stampa