«Prima di tutto costituire il Libero consorzio dei Comuni dell’Etna”. E’ questa la base su cui lavoreranno i sindaci di Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo, Cesaro e San Teodoro. “Tutte le altre possibili adesioni sono ben accette – è stato confermato – ma il punto di partenza sono i Comuni dell’Etna». E quanto hanno ribadito i primi cittadini dei Comuni del versante nord ovest dell’Etna insieme a Cesarò e San Teodoro durante il vertice convocato dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Randazzo, Michele Mangione, quello di Maletto, Salvatore Barbagiovanni, di Cesarò, Salvatore Calì e San Teodoro, Salvatore Agliozzo. Con loro, assieme agli assessori di Maniace Gino Marino e Salvatore Pinzone, numerosi assessori ed i presidenti dei Consiglio comunali di Randazzo, Nino Grillo e San Teodoro, Valentina Costantino. «Ho avuto modo di incontrare alcuni sindaci del versante sud dell’Etna. – ha affermato Firrarello – L’idea di costituire un libero consorzio dei Comuni dell’Etna sembra essere piaciuta. Continueremo ad incontrarci per essere pronti. La decisione, infatti, è importante al fine di dare impulso alle politiche territoriali che in futuro si dovranno proporre». E se è vero che i due Comuni del Messinese si sentono più vicini ai paesi dell’Etna che a quelli di Messina, l’idea di verificare le intenzioni dei Comuni delle Aci, Acireale compreso, e della Valle Alcantara con annessa Taormina, non è stata scartata. «Vanno vagliate le intenzioni ed ambizioni di questi Comuni. Anche per questo – ha concluso Firrarello – continueremo ad incontrarci».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 29-06-2014