«Abbiamo un angolo di paradiso a portata di… piedi. Approfittiamone per ammirare tramonti come questo, scorgere panorami che offrono una vista che da quassù supera i Nebrodi, godere delle bellezze del verde e della natura e soprattutto respirare aria buona». Lo dice il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, rivolgendosi ai tantissimi che hanno partecipato alla mini escursione da Piano dei Grilli fino a monte Ruvolo, organizzata dal Comune di Bronte in collaborazione con la Pro Loco, la sezione di Bronte del Cai, SiciliAntica, e l’associazione “Etna e Dintorni”. Il gruppo si è ritrovato a Piano dei Grilli, a circa 1200 metri, intorno le ore 18. Arrivarci è stato facile perché la Casermetta di Piano dei Grilli, punto base per l’escursionismo del Parco dell’Etna, è raggiungibile in auto attraverso una suggestiva strada in basolato lavico che si inerpica fra le lave cordate del 1651. Da Piano dei Grilli, superato il cancello che permette solo l’accesso pedonale, la folta comitiva, con 45 minuti di gradevole passeggiata interrotta dalle spiegazioni naturalistiche di Angelo Spitaleri del Cai e quelle storico culturali di Giorgio Luca di SiciliAntica, ha raggiunto i 1410 metri di monte Ruvolo, il “conetto a due cime” ricoperto di ginestra mista a roverella, dove Vincenzo Russo, Lorenzo Capace e Giovanni Laudani hanno suonato, cantato e recitato. Tante le associazioni che hanno aderito e numerose le autorità presenti. Fra queste Enza Meli, segretaria generale della Uil Catania e il presidente di Fiumara d’arte Antonio Presti.
Con loro l’assessore Marco Samperi che insieme con il sindaco ha organizzato l’evento, diversi componenti della Giunta municipale e i consiglieri comunali Nunzio Saitta e Carlo Castiglione. «In questa contemporaneità c’è necessità della visione. – ha affermata Presti – Uno dei mali della nostra società è la cecità, che ci fa guardare ma non vedere. Portare qui tanta gente, con il contributo volontario delle associazioni, permette finalmente di vedere la bellezza di questo luogo». «Questa – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Marco Samperi – è la prima di tante iniziative che vogliamo organizzare. Oggi vediamo un luogo magico ed un tramonto fantastico». L’obbiettivo principale, infatti, è la promozione dell’Etna ai finiti turistici. «Ci sono regioni in Italia che riescono a promuovere il nulla – ha affermato Firrarello – Noi abbiamo boschi e una distesa di lava che sono straordinari, ma poco conosciuti. Per questo organizzeremo altre escursioni». Fonte “La Sicilia” del 18-07-2021