Maggiore velocità e trasparenza, tempi certi nel rilascio delle autorizzazioni, risparmio economico per gli utenti e di tempo per i professionisti. Inoltre, particolare per nulla trascurabile a difesa dell’ambiente, niente più carta e montagne di faldoni rinchiuse negli scaffali degli archivi. Un obiettivo che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, vuole raggiungere al Comune di Bronte, informatizzando i servizi dell’Ufficio tecnico comunale. «E’ uno degli uffici – dice – dove maggiore è la domanda dei cittadini». Per questo ha effettuato un sondaggio fra le società che offrono software ai Comuni per verificare prezzi e servizi resi e poi ha organizzato un incontro con i tecnici della cittadina per raccogliere, alla presenza anche del capo dell’Ufficio tecnico del Comune, ing. Salvatore Caudullo, opinioni e suggerimenti. «Fino ad oggi – ci spiega il vicesindaco Gaetano Messina, che di professione fa l’ingegnere – i pesanti faldoni dei progetti vengono portati fisicamente al Comune e protocollati. Appena il servizio sarà attivo basterà che i tecnici accreditati inviino tutto via mail, ottenendo dal portale il numero di protocollo. I vantaggi saranno molteplici. – continua – Innanzitutto tempi certi per il rilascio delle autorizzazioni, perché il sistema aiuterà l’Ufficio a ricordare le scadenze, poi l’iter sarà per tutti unico e chiaro. Un servizio che certamente garantirà maggiore trasparenza a beneficio degli utenti». Il bello del sistema però è che il Comune invierà telematicamente i progetti da approvare agli altri Enti. «Si – continua Messina – i tecnici non dovranno più recarsi al Parco dell’Etna, alla Soprintendenza o al Genio civile. Sarà il Comune che lo farà telematicamente, inviando loro la documentazione e ricevendo le relative autorizzazioni. Un grande risparmio di tempo per i tecnici ed economico per gli utenti». Ed i professionisti intervenuti all’incontro hanno accolto con favore l’iniziativa. «Allora si parte – conclude il sindaco Graziano Calanna – Raggiungeremo così un altro obiettivo per una Bronte sempre più “smart city”. Informatizzare l’Ufficio tecnico vuol dire tanto. Innanzitutto sia i professionisti, sia il cittadino, attraverso la concessione di opportune password, potranno avere costantemente contezza dell’iter istruttorio delle loro pratiche. Basterà loro entrare all’interno del portale per sapere se anche gli altri enti, come i parchi o la Soprintendenza, hanno rilasciato le proprie autorizzazioni. Un notevole passo in avanti che già è stato sperimentato con successo in altre città. Io ringrazio – conclude – tutti i professionisti del settore tecnico che hanno partecipato all’incontro. La loro presenza ed il loro consenso ci fa capire che questo progetto va al più presto realmente realizzato». L. S. Fonte “La Sicilia” del 17-10-2018