Venerdì 29 gennaio prossimo è la giornata della solidarietà a Bronte. Su iniziativa dell’ “Associazione italiana guide e scout d’Europa cattolici – Bronte 1 San Giuseppe”, reduce di diversi campi in Abruzzo, con il patrocinio del Comune e la fattiva collaborazione delle locali sezione dell’Unitalsi e delle Misericordie, l’auditorium del Real Collegio Capizzi diventerà “teatro” di uno spettacolo di beneficenza per la raccolta di fondi a favore di 3 bambini brontesi che, colpiti da forme diverse di paralisi celebrali, in Italia non riescono ad ottenere cure adeguate. La manifestazione avrà inizio alle ore 20 e si intitola “Insieme per la solidarietà”. Titolo che a ragione ricorda la fortunata trasmissione di Antenna sicilia perché ad esibirsi saranno Salvo La Rosa, Enrico Guarneri (negli apprezzati panni di Litterio) e Carlo Kanebba che hanno deciso di mettere gratuitamente a disposizione dell’iniziativa la propria professionalità e simpatia. “Come ha più volte sottolineato Papa Benedetto XVI – ha affermato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello – è necessario intensificare gli interventi di solidarietà verso chiunque abbia di bisogno e se necessario inventare nuovi tipi di aiuto. Noi siamo vicini alle famiglie di questi nostri bambini, famiglie che ogni giorno mostrano una forza ed un coraggio che deve essere sorretto. Per questo – aggiunge – abbiamo sostenuto con decisione questa lodevolissima iniziativa e non finirò mai di ringraziare gli organizzatori. Sono certo – conclude – che Bronte parteciperà in massa”. L’ingresso è libero, ma gli spettatori avranno la possibilità di dimostrare la loro generosità con una offerta: “Uno dei nostri principali compiti – ci dice il capo scout Maurizio Fichera – è quello di muoverci nel sociale secondo gli insegnamenti ricevuti da Gesu Cristo, che ha sempre predicato la necessità di aiutare il prossimo. E se da una parte la società moderna va sempre più lodata per la generosità che riesce a dimostrare verso i popoli di altri Paesi, attraverso donazioni ed adozioni a distanza, spesso si dimentica di chi abita dietro l’angolo che, credetemi, soffre alla stessa maniera”. L’Addetto stampa Gaetano Guidotto