Un anno di tempo per completare i 60 alloggi popolari dell’Iacp di via Matteo Selvaggi sembrano pochi, e allora Comune e sindacati si alleano affinché i lavori si effettuino nel rispetto delle leggi e della dignità dei lavoratori. Questo l’esito del vertice riunito nella sala della Giunta del Palazzo municipale di Bronte, dove il sindaco, Graziano Calanna, assieme al presidente del Consiglio comunale Nino Galati, al vice sindaco Vittorio Triscari, all’assessore Nuccio Biuso ed al consigliere comunale Ausilia Savoca, ha ricevuto i sindacalisti Gino Mavica, Salvatore Papotto e Biagio Bonsignore della Cgil, Domenico Murabito della Cisl ed Enza Meli (che è anche consigliere comunale) della Uil. Si è parlato di lavori pubblici e della sinergia necessaria fra Comune ed Organizzazioni sindacali, ma soprattutto si è parlato dei lavori che presto dovranno iniziare per ristrutturare gli alloggi popolari. L’importo previsto era di ben 8 milioni di euro, con la ditta che si è aggiudicato l’appalto che ha effettuato un ribasso del 30%, abbattendo anche i tempi per l’esecuzione dell’opera da 4 anni in appena un anno. “Comprendo i vostri timori. – ha affermato il sindaco – Noi stessi abbiamo già deciso di sensibilizzare particolarmente il direttore dei lavori, affinché tutto si svolga nel rispetto delle norme sui lavori pubblici, sulla sicurezza e sui diritti dei lavoratori. Il fatto che la gara sia stata espletata dall’Urega certamente competente in materia ci conforta. Questo non vuol dire però che bisogna abbassare la guardia”. Fonte “La Sicilia” del 10-05-2017