Bronte non attenua l’attenzione verso il suo ospedale. Il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Nunzio Saitta, ha annunciato la presentazione, insieme ai consiglieri di maggioranza, di una richiesta di convocazione di Consiglio comunale per affrontare i problemi che ancora oggi attanagliano il nosocomio brontese. «Sempre più spesso – afferma Saitta – ci giungono preoccupazioni dei cittadini. Ne abbiamo discusso a febbraio con il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Calaciura, ma oggi è necessario riprendere il discorso. La Uil, che non è un partito – continua – ha presentato un dossier dove denuncia carenze e turni massacranti soprattutto negli ospedali della provincia e Calaciura, presente a Maniace, rispondendo al mio intervento, ha assicurato che ad aprile avrebbe sopperito alle carenze di personale. Adesso siamo a luglio – conclude – ed è bene fare chiarezza per sapere cosa è stato fatto, cosa no e perché». Saitta, nel suo intervento, ha ricordato anche la lentezza con cui procedono i lavori di ristrutturazione dell’ospedale che sembrano non dover terminare mai. In proposito, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Gullotta ha informato: «Già l’11 luglio scorso il direttore Calaciura mi ha invitato a partecipare ad un vertice con la ditta che sta eseguendo i lavori. Nei prossimi giorni ritengo che la questione dovrebbe essere definita. Dopo di ché il Consiglio, ritengo all’unanimità, perché per l’ospedale non ci sono differenze fra schieramenti, prenderà le opportune decisioni. La visita all’Asp mi ha permesso – continua il presidente – di chiedere lumi sul guasto della Tac di Bronte che costringe i pazienti a recarsi a Paternò. Devo dire – conclude – che Calaciura ha chiamato in ospedale ed oggi, anche se la Tac non funziona ancora al meglio, il servizio è stato ripristinato per i ricoverati». Il consigliere Nunzio Spanò ha sottolineato come la battaglia per l’ospedale, cara a tutti i consiglieri, debba rimanere in Consiglio per evitare che diventi terreno di scontro politico. Il presidente Gullotta, però, ha ribadito che il Consiglio non è competente in materia, a differenza del sindaco che rappresenta la massima autorità sanitaria comunale. Vincenzo Sanfilippo ha chiesto di organizzare un tavolo tecnico fra Comune, Regione e Prefettura, mentre il consigliere Andrea Sgrò ha invitato il presidente Gullotta a tenere alto e vigile l’attenzione per evitare che i pazienti in ospedale diminuiscano, temendo casi di mala sanità.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 29-07-2011