Tempi duri a Bronte per coloro che, essendo morosi, hanno subito il distacco del contatore dell’acqua e si sono abusivamente allacciati alla condotta idrica. La polizia municipale, infatti, ha denunciato un uomo di 60 anni, residente nel quartiere di San Nicola, con l’accusa di furto di acqua. Si tratta di un moroso «cronico« che di pagare la bolletta con il canone dell’acquedotto proprio non ne voleva sapere. Così dopo le varie fasi di sollecito al pagamento, i tecnici del Comune hanno definitivamente tolto il contatore sigillando la condotta. Il 60enne brontese però non si è perso d’animo e, dopo aver violato i sigilli, con un tubo flessibile ha attaccato la rete idrica di casa sua con le tubature comunali. Purtroppo per lui la polizia municipale di Bronte al momento è impegnata in un controllo di tutte reti idriche sigillate per morosità. Così quando hanno aperto la cassetta dei contatori dell’abitazione dell’uomo si sono accorti del flessibile. La condotta è stata nuovamente sigillata e l’uomo dovrà difendersi davanti ai giudici. L’operazione della polizia municipale continua. A Bronte, infatti, su circa 9000 utenti, circa 2000 sono morosi ed a 240 di questi sono già stati tolti definitivamente i contatori, mentre ad altri 137 lo sarà fatto nei prossimi mesi.
Fonte “La Sicilia” del 31-10-2012