«Vogliamo studiare in ambenti sicuri». È l’appello che a gran voce hanno lanciato alle istituzioni gli studenti dei due istituti superiori “Capizzi” e “Radice”. In diversi plessi, infatti, non è difficile notare i segni di alcune infiltrazioni d’acqua. Per questo i rappresentanti del “Capizzi” Jacopo Favatello, Flavio Sangrigoli, Raffaela Spitaleri, Carla Spanò, Giuseppe Greco e Martina Zappalà, insieme a quelli del “Radice” Alessio Leanza, Simone Catania, Martina Leanza e Manuel Uccellatore hanno organizzato una partecipata manifestazione di piazza, invitando le istituzioni ad affrontare il problema. E la loro richiesta è stata raccolta. Il Consiglio comunale, su proposta del consigliere Carlo Castiglione, ha inviato l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Pino Firrarello, a procedere a una sorta di ricognizione delle tante criticità per poi sottoporle alla Città metropolitana, cui spetta la manutenzione degli edifici.
«Ho partecipato alla manifestazione dei ragazzi al posto dell’assessore Alessia Capace – afferma l’assessore Marco Samperi – per assicurare i ragazzi che l’Amministrazione comunale non rimarrà a guardare. I ragazzi mi hanno raccontato che vi sono aule e corridoi, soprattutto nell’edificio che ospita il Liceo scientifico dove le infiltrazioni sono evidenti ogni volta che piove. Ringrazio l’intero Consiglio comunale per aver sottoscritto il documento che darà alla Giunta quella forza necessaria per sottoporre i problemi in un tavolo tecnico alla Città metropolitana». Fonte “La Sicilia” del 05-12-2021