Oltre 750 kg di rifiuti sono stati raccolti e differenziati nella giornata di pulizia straordinaria del territorio che l’associazione Plasticfree ha voluto effettuare a Bronte. Una giornata di festa con circa 40 partecipanti che, nonostante il caldo, hanno voluto impegnarsi per ridare dignità ad un pezzo del proprio territorio. A Bronte l’evento ha interessato la pulizia di un tratto della strada che dal viale Kennedy porta a Piano dei Grilli, una zona ad alto valore ambientale da poco scelta come zona per le escursioni da Maletto e Bronte. Oltre 40 i partecipanti, con la presenza di volontari della Croce Rossa Bronte, Associazione Iride, Misericordia Bronte e del gruppo Scout Agesci Bronte 1. Alla fine della giornata, in un breve tratto della strada, sono stati raccolti circa 750 kg di rifiuti che sono stati differenziati e smaltiti grazie all’aiuto della ditta che si occupa della raccolta rifiuti nel Comune di Bronte. Nel dettaglio, si sono raccolti 50 kg di plastica, 120 kg di vetro, 100 kg di rifiuti indifferenziati e poco meno di 500 kg di rifiuti ingombranti, tra cui mobili in disuso e suppellettili vari abbandonati tra le colate laviche del luogo.
«Un successo a metà – dichiara Giuseppe Germanà, referente insieme ad Ausilia Saitta dell’associazione Plasticfree a Bronte – infatti siamo contenti per i rifiuti raccolti, certamente un peso non indifferente, ma scontenti perché abbiamo potuto pulire solo un piccolo tratto dei 6 km che dal viale Kennedy portano a Piano dei Grilli. In mezzo alla sciara abbiamo trovato di tutto e in alcuni casi è anche difficile scendere tra le colate laviche e pulire quello che la gente viene a buttare. Una zona di alto valore ambientale, purtroppo deturpata da pochi incivili che invece di andare in discarica vengono a buttare qui i loro rifiuti». Il lavoro dei volontari non si ferma però qui: «Molti cittadini ci hanno contattato per pulire alcuni quartieri – conclude Germanà –e stiamo lavorando per le prossime iniziative, ma occorre un maggiore senso civico e di amore verso il proprio territorio per tutelare e rispettare il grande patrimonio che l’Etna ci ha regalato e che abbiamo il dovere di proteggere». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 30-06-2021