Un anno di attività amministrativa riassunta a braccio in un’ora di comizio rivolto alla città da Piazza Rosario, dove il sindaco Graziano Calanna chiese ai brontesi di votarlo. ” E’ emozionante – afferma il sindaco in apertura – incontrarvi nella stessa piazza in cui ho fatto promettere al presidente Crocetta la ristrutturazione della chiesa del Rosario. Bene, oggi con orgoglio vi comunico che quella promessa è stata mantenuta”. Poi il primo cittadino, avvalendosi solo di qualche appunto elenca quanto fatto. “Ricordo – afferma – l’impegno estenuante per l’ospedale. La vittoria per la riapertura del Punto nascita è stata importante, ma non ci accontentiamo e continueremo a batterci per la conclusione dei lavori”. “Abbiamo ereditato la realizzazione dei marciapiedi di via Umberto, ma abbiamo modificato il progetto”. Poi l’elenco delle opere progettate come il consolidamento della via Labirinto, l’acqua in contrada Corvo, la fibra ottica ed il potenziamento energetico della zona artigianale. “Il consolidamento – spiega il sindaco – del tratto della circonvallazione alla via Scibilia, la riqualificazione del centro storico, la strada di collegamento fra il mercato coperto e la via Madonna del Riparo da tempo erano inserite nel piano triennale, ma mai è stato chiesto finanziamento. Noi lo abbiamo fatto”. “Ma non solo – aggiunge Calanna – abbiamo ottenuto il finanziamento per la ristrutturazione della scuola Mazzini. Poi ci siamo occupati della rete fognaria di contrada Serra ed in via Maratona. Da 20 anni solo promesse: oggi realizziamo le opere”. Poi i progetti i cui finanziamenti sono andati perduti e recuperati: “Per il campo di calcio, nel febbraio 2015 la Regione chiese documenti che il Comune non inviò. L’opera fu “definanziata” e noi, grazie all’interlocuzione con il Governo regionale, abbiamo recuperato i fondi”. Fonte “La Sicilia” del 10-07-2016