Con la fine dell’estate e l’arrivo delle piogge, il Comune di Bronte ha tracciato il bilancio della lotta contro gli incendi, scoprendo che in tutta la stagione estiva nell’area urbana nessun terreno è andato in fumo. Un risultato più che positivo, frutto certamente della maggiore attenzione da parte delle forze di Protezione civile, ma anche dell’azione di prevenzione di un mirato progetto del Comune, realizzato in sinergia fra il Corpo di Polizia municipale, coordinato dal comandante Salvatore Tirendi e l’Ufficio tecnico guidato dall’ingegnere Salvatore Caudullo. Una squadra della Polizia municipale, infatti, guidata dal tenente Giuseppe Saitta e composta dall’ispettore Salvatore Leonardi e dall’agente Rosaria Montagno, avvalendosi del geometra Gaetano Barbagiovanni dell’Ufficio tecnico, hanno effettuato il censimento dei terreni privati che si trovano all’interno dell’area urbana. Poi hanno contattato i proprietari, invitandoli a rispettare l’ordinanza del Sindaco Pino Firrarello, che imponeva loro di ripulire i terreni affinché questi non diventassero sede e causa di innesco di incendi. “Sono stati contattati – ci dice l’assessore alla Polizia municipale Luigi Putrino – ben 174 proprietari. La risposta è stata più che positiva, e complessivamente sono stati ripuliti 18 ettari di terreno. Il risultato – conclude Putrino – è stato che a Bronte nell’area urbana non sono stati segnalati incendi ed eccezione di 2 piccolissimi casi ben controllati”. I Vigili, infatti, hanno posto particolare attenzione ai terreni limitrofi alle strade dove solitamente i piromani gettano gli inneschi. Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa anche da parte del sindaco Pino Firrarello.
L’Ufficio Stampa