Non solo carenza di personale in ospedale a Bronte, il Sert (Servizio per le tossicodipendenze) è stato accorpato con Adrano. Il Sert è il servizio pubblico offerto dal Sistema Sanitario Nazionale dedicato alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti alla dipendenza di sostanze stupefacenti o che denunciano comportamenti compulsivi come il gioco d’azzardo patologico. A denunciarlo è ancora una volta il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, che dopo aver fatto la “radiografia” della carenza dei medici nell’ospedale Castiglione Prestianni, adesso punta il dito contro alcune decisioni dell’Asp.
“Non capisco – afferma il sindaco – come mai il Sert di Bronte che ha sempre funzionato benissimo, fornendo un grandissimo contributo con interventi prevenzione, sostegno, e cura dalle dipendenze non solo ai pazienti, ma anche alle famiglie, è stato accorpato con quello di Adrano. Che io sappia, nella storia dell’Asp è successo solo una volta e sol perché il Sert accorpato in effetti non era stato mai attivato. Ma non solo – continua – verificheremo la legittimità degli atti perché la legge garantisce autonomia a tutti i Sert, i quali devono avere un organico proprio, cosa non avvenuta con il Sert di Bronte, oltre ad un determinato numero di personale che Bronte invece non ha già da tanto tempo. Dopo averlo tenuto in queste condizioni – conclude – non mi vengano a dire che il Sert deve essere soppresso per mancanza di utenti”.
Sul Sert il dr. Carmelo Florio, direttore del Dipartimento Salute mentale dell’Asp afferma: “Nell’atto aziendale è stata definita una sola Unità operativa semplice Bronte-Adrano, ma entrambe le sedi permangono. Bronte poi non potrebbe mai essere soppressa perché offre un servizio anche a Comuni della provincia di Messina”.