Giornata di sport, e feste a Maniace, Randazzo e Maletto, con l’acquisizione di importanti risultati per le squadre della zona. Ma Andiamo con ordine, copertina d’obbligo per la Maniacese, promossa in prima categoria dopo la finale stravinta per 3-0 contro l’Alì Terme. Un altro storico traguardo per la Società del piccolo Comune, e per il suo mister Ciccio Conti, che ha preso la squadra tre stagioni fa, ottenendo ben 2 promozioni in 3 anni. Ieri l’ultimo atto di una stagione partita in negativo, ma in cui poi la squadra è venuta fuori, concludendo al secondo posto e vincendo la finale play off, oltre a disputare, a breve, la finale di Coppa Trinacria, sul campo di Capo D’Orlando, contro la Colomba Bianca. Un altro trofeo che potrebbe giungere presto nel piccolo Comune dei Nebrodi. In prima categoria girone “E”, semifinali play off, il Randazzo liquida la Cometa, squadra che non riesce a battere i locali, prendendo ben 4 gol, nonostante fosse passato in vantaggio, ma la forza dei locali, ha completamente disintegrato la Cometa, con ben 4 gol. In finale arriva il Maletto, che solo al 90’ ha avuto ragione di un Santa Teresa giunto a Maletto solo per difendersi con ben 8 uomini dietro il centrocampo, e affidandosi a sporadici contropiedi. Solo al 70’ il S. Teresa ha effettuato il suo primo tiro in porta. Il Maletto ci ha provato, ha preso pure un palo con Caserta, ma solo al 90’ Catania, difensore con il vizio del gol (5 in stagione) ha trovato il tiro che ha dato la vittoria. Nei Play out, l’Atletico Pedara batte il Lineri per 1-0 e guadagna la salvezza.
SEMIFINALI PLAY OFF
RANDAZZO – COMETA BIANCAVILLA 4-1
MALETTO – SANTA TERESA 1-0
FINALE PLAY OFF: RANDAZZO – MALETTO
FINALE PLAY OUT: ATLETICO PEDARA – LINERI MISTERBIANCO 1-0
LINERI RETROCESSO IN SECONDA CATEGORIA
RANDAZZO – COMETA BIANCAVILLA 4-1
RANDAZZO: Polito, Spartà, Patti, Pillera, Vecchio, Calà (86′ Romano), Giarrizzo (82′ Giusti), Cartella, Ragunì (75′ Daniele D’Amico), Saitta, Vaccaro. All. Petrullo.
COMETA BIANCAVILLA: Petronio, Tomasello, Malvuccio, Pappalardo, Spadaro, Asero, Merito, Mammano, Bonfilgio, Arena, Leocata. All. Fisichella.
ARBITRO: Fabiano di Messina.
RETI: 16′ Bonfiglio, 36′ Calà, 47′ Giarrizzo, 85′ Daniele D’Amico, 88′ Vaccaro.
Randazzo. Il Randazzo batte la Cometa Biancavilla e conquista la finale play off da disputare in casa contro il Maletto. Vigilia tutt’altro che tranquilla per i ragazzi di Petrullo, costretto a fare a meno di Grasso infortunato, Santoro squalificato, Corrente e Alessandro D’Amico non in perfette condizioni e per questo in panchina assieme a D’Amico Daniele e Caserta. Nonostante ciò, alla fine il risultato ha dato ragione al mister Petrullo, con il Randazzo che, se per i primi 30′ ha sofferto, poi ha meritato di vincere. Il primo tempo, infatti, è stato quasi tutto di marca ospite. Al 9′, una punizione di Spadaro ha rimbalzato davanti a Polito, bravo comunque a deviare in angolo. Al 13′, Bonfiglio ha lanciato in Arena in contropiede, ma il suo tiro finale è uscito fuori di circa un metro. Il Randazzo non sembrava in condizione di reagire e gli ospiti sono passati in vantaggio: al 16′, infatti, un lancio profondo ha servito in area solo Bonfiglio, che questa volta non ha sbagliato. La Cometa poteva anche raddoppiare sempre con Bonfiglio, che di testa ha colpito traversa e linea di porta, facendo gridare gli ospiti al gol fantasma. Al 36′, s’è iniziata la riscossa del Randazzo. Calà, da 25 metri, ha centrato incrocio e pareggio. Da quel momento la partita è cambiata: al 47′, Saitta ha servito a Giarrizzo la palla del vantaggio locale. Al 60′, Ragunì pericoloso, mentre gli ospiti hanno sfiorato il palo con Arena. La Cometa scompare dal campo ed i padroni di casa segnano con Daniele D’Amico e con Vaccaro.
Gaetano Guidotto
MALETTO – SANTA TERESA 1-0
MALETTO: D’Amico,Catania, Spampinato (60’ Carmeni), Calà, Liuzzo, Sapia, Caserta, Giaquinta, Finocchiaro, Bua, Russo (67’ Sangregorio); All. Tomaselli;
SANTA TERESA: Potenza, Bartolilla (65’ Crementi), Celsi, Scarci (90’ Pistone), Filiciotto, Di Bella, Lombardo, Rovito, Gerbaci, Frazzica, Risiglione; All. Filoramo;
Arbitro: Sig. Gangi di Enna, Guardalinee Pitta e Vetri di Enna;
RETE: 90’ Catania
Il Maletto agguanta la finale play off che disputerà contro il Randazzo. Spinto da un numeroso e caldo pubblico. Ma la partita è stata incerta e combattuta fino alla fine. Soprattutto a causa della tattica adottata dal S. Teresa che dopo i 6 gol presi in campionato si presenta a Maletto con una folta linea difensiva, badando solo a distruggere e poco a creare. Nel primo tempo partita molto tattica, con le squadre che badavano soprattutto a difendersi. Già all’8’ ci prova Finocchiaro dai 40 metri, palla poco alta. Al 14’ azione in avanti di Bua, palla a Finocchiaro che la rimette al centro, la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca a dare la deviazione sotto misura. Al 28’ Spampinato mette un’ottima palla al centro, ottimo stacco di Caserta che di testa colpisce il palo a portiere battuto. Poi poco per tutto il primo tempo con la partita giocata a centrocampo. Nel secondo tempo il Maletto cerca qualche spunto, al 58’ lancio di Giaquinta per Bua che si accentra ma tira a lato. Al 70’ primo tiro in porta del S. Teresa con Rovito che ci prova da fuori area, ma D’Amico blocca a terra sicuro. Al 76’ ancora uno spunto di Bua dal limite dell’area, palla deviata in angolo. Al 77’ angolo per il Maletto, palla a Calà fuori area, tiro al volo che finisce di poco a lato. Al minuto 86 Lombardo al tiro, ma D’Amico blocca facile, sul ribaltamento di fronte, palla a Finocchiaro che trova un bel un diagonale che Potenza devia in angolo coi pugni. Al 89’ Frazzica colpisce di testa, ma D’Amico blocca. Al 90’ punizione dal limite per il Maletto, schema che porta Catania ad effettuare un bel tiro a girare che si insacca lasciando di stucco il portiere. Per il difensore del Maletto è la quinta rete della stagione. Quando il S. Teresa pensava già di andare ai supplementari, arriva lo doccia fredda che esclude i messinesi dalla corsa alla Promozione. In verità, gli uomini di Filoramo non sono sembrati la squadra forte di qualche mese fa, troppo catenaccio, e troppo rinunciataria con Frazzica e Gerbaci lasciati da soli in avanti a cercare palloni impossibili da giocare. Il Maletto, forte di avere a disposizione 2 risultati su tre, non ha forzato, ma ha dimostrato in più occasioni una netta superiorità in campo. E solo il palo, e un bel paio di interventi di Potenza hanno impedito al S. Teresa di avere un passivo maggiore.
ATLETICO PEDARA – LINERI MISTERBIANCO 1-0
ATL. PEDARA: Carbonaro, Reitano, La Rocca, Pappalardo, Fallica, Bisicchia, Di Benedetto, Cantarella, Tosto, Borzì, Papotto (79′ Ragusa). All. Torrisi.
LINERI: Mondy, La Fata, Battaglia, Tomaselli, Licciardello (51′ Genigno), Pistagno, Buda (69′ Russo), Musumeci, Diliberto, Aliotta (46′ Bertolo), Coco. All. Insanguine.
ARBITRO: Cino di Enna.
RETI: 94′ Cantarella (rig.).
Pedara. Con un calcio di rigore siglato nei minuti di recupero, Angelo Cantarella ha dato la vittoria al Pedara e ha salvato una stagione difficile del club locale. Lo spareggio, giocato al Comunale di Pedara, ha messo in mostra due squadre giunte stanche alla fine del campionato, ma con la voglia di toccare il traguardo finale per rimanere nella categoria.
Alfio Nicolosi
MANIACESE – ALI’ TERME 3-0
MANIACESE: Cantali, Melardi, Galati, Conti, Quattropani, Cono Genova, Marino (90’ Mazza); Parasiliti, Zerbo (87’ Costanzo); Scandurra, Proietto (77’ Lupica); All. Conti;
ALI TERME: Tringali, Roma (64’ Muzio), Demetri, Vera, Antonino Briguglio (62’ Muscolino), Tilenni, Giovanni Briguglio, Marino, Mento, Giannetto, Ciulla (51’ Carpillo); All. Basile;
Arbitro: Collura di Palermo
RETI: 5’ Scandurra, 16’ Proietto, 74’ Zerbo
NOTE: Espulso al 71 Scandurra per doppia ammonizione;
La Maniacese riesce a vincere la finale play off e sale in Seconda Categoria. Una bella soddisfazione per il piccolo paese alle porte dei Nebrodi, che in tre anni riesce a compiere il doppio salto. Il tutto alla fine di un campionato partito male e finito in crescendo, e con la vittoria nella finale, in cui il numeroso pubblico presente ha veramente fatto la differenza. Ma andiamo alla partita, si parte e già al 5’ la Maniacese si porta in vantaggio grazie ad un bello spunto del bomber Scandurra che su assist di Parasiliti, si inserisce e batte il portiere con un bel tiro. Partita sempre in mano ai locali che al 16’ trovano il raddoppio grazie ad un bel tiro di Proietto che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa l’Alì Terme si butta in avanti, ma tranne una traversa di G. Briguglio non riesce a creare grandi pericoli. Anzi al 74’, con la Maniacese in 10 per l’espulsione di Scandurra, Zerbo con uno spunto personale riesce a liberarsi e a battere il portiere sul palo opposto portando a 3-0 il risultato finale. Poi la grande festa, che coinvolge giocatori e pubblico, ma non è ancora finita. A breve la Maniacese dovrà affrontare in finale di Coppa Trinacria i palermitani della Colomba Bianca, e può anche darsi che la festa si ripeta.
TERZA CATEGORIA GIRONE B RISULTATI E CLASSIFICA
Mario Rapisardi – Atl. Biancavilla 2-2
Ardor Sales – Real Picanello 3-5
Libertas Cerami – Maletto 3-1
Junior Aci S. Antonio – Clarentina 1-2
Real Nicolosi – Catenanuova ND
HA RIPOSATO: Città di Pedara
CLASSIFICA: Mario Rapisardi 47 punti; Libertas Cerami 40 punti; Città di Pedara 34 punti; Real Picanello 33 punti; Catenanuova e Atletico Biancavilla 32 punti; Clarentina 24 punti; Ardor sales 20 punti; Sporting Maletto 11 punti; Junior Aci S. Antonio 10 punti; Real Nicolosi RITIRATO
LIBERTAS CERAMI – MALETTO 3-1
Cerami. La Libertas di mister Sillaro, seconda in classifica, chiude l’ultima gara casalinga della stagione tra le mura amiche con la consapevolezza di potersi giocare gli spareggi play-off per il salto di categoria. I padroni di casa, subito in attacco, sfiorano più volte il gol con Testa che al quarto tentativo insacca. Gli avversari, sebbene presentatisi in inferiorità numerica, trovano il pareggio con un fenomenale destro del loro capocannoniere. Il Cerami si riversa in avanti con giusta incisività, cominciando la goleada con Silvestro Cacciato, proseguita da Intili. Sul finire del primo tempo, gli ospiti perdono un giocatore per infortunio e non riuscendo a coprire il numero minimo degli atleti in campo, l’arbitro è costretto a chiudere anzitempo la gara. La Libertas era scesa in campo con questa formazione: Bertino, Cacciato Silv (20′ Cacciato Salv), Intili, Loibiso (25′ Cacciato D.), Pidone (16′ Pitronaci S), Chiovetta, Testa A., D’amore, Testa S., D’Angelo (10′ Pirrello), Milia. All.Sillaro. Ha arbitrato l’incontro Lo Presti di Catania.
CARMELO LOIBISO
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