Rammarico per una sfida che il Bronte ha mancato di un passo, non per colpe sue, ma per sfortuna e per tante situazioni non andate per il verso giusto. Così il Giardini vola in Promozione, battendo il Megara Augusta ai supplementari, in una gara non bella, ma giocata da entrambe le squadre in maniera agonistica. Nei 90 minuti il Giardini ha mostrato qualcosa in più, anche se per un paio di volte, Gambino si è superato parando due tiri molto insidiosi. Un Megara che ha avuto la sfortuna di perdere il suo attaccante titolare Di Mauro, per infortunio, e che non ha trovato sbocchi alla sua manovra. Episodi anche di cronaca, in scontri con la polizia, per evitare di pagare il biglietto di ingresso. e poi le foto di una giornata lunga e alla fine di festa per il Giardini.
GIARDINI NAXOS – MEGARA AUGUSTA 1-0 DTS
Giardini Naxos: Gambino, Ciaccio, Campione, Montalto, Stracuzzi, Bonanno (88′ Di Giuseppe), Ricciardi Zagami (54′ Cantarella),, Ardizzone, Varrica, Messina. All. Brunetto
Megara Augusta: Rizza, Riccobello, Giliberto, Mangiameli, Marziano, Miceli, MArtines (90′ Saraceno), Magutto, Di Mauro (40′ Migneco), Tringali, Venia (76′ Prato). All. Riccobello
Arbitro: Cusumano di Caltanissetta, Assistenti: Gennuso di Caltanissetta e Bennici di Agrigento
Reti: 4′ del 2 ts Ardizzone.
Note: Espulso l’allenatore del Megara al 90′ e Giliberto al 15′ del 1ts.
ADRANO. Ancora una volta, la cronaca ha la precedenza sullo sport, per motivi che nulla hanno a che vedere con il calcio. Prima dell’inizio della gara, un gruppetto di ultras del Megara, ha assalito e colpito un poliziotto del locale Commissariato, che ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Biancavilla, nulla di grave per fortuna, ma un gesto che ha innescato dei controlli, gestiti dal Comandante del Commissariato, Giancarlo Consoli, coadiuvati da agenti in tenuta anti sommossa fatti giungere di rinforzo. I tifosi sono stati tutti identificati per cercare di risalire agli aggressori. Questo gesto ha ritardato di oltre mezz’ora l’inizio della gara, e ha bloccato fino a tardi gli oltre 150 sostenitori del Megara.
Il Giardini parte in avanti, è già al 1′ Ricciardi colpisce la traversa con un pallonetto. Al 5′ è Gambino a negare il gol a Di Mauro con una strepitosa parata. Al 30′ grandi contestazioni del Megara. Venia si incunea in area e dribbla un avversario, poi entra in contatto con Bonanno e finisce a terra, il Megara reclama il rigore, ma l’arbitro fa proseguire il gioco. Al 34′ il bomber del Megara, Di Mauro, entra in area e viene fermato, il giocatore prende una botta alla caviglia che lo costringe ad uscire in barella, privando il Megara del suo attaccante più importante. Al 51′ tiro di Migneco dal limite, Gambino blocca. Al 64′ punizione di Tringale, Migneco colpisce di testa ma Gambino para. Un minuto dopo conclusione di Varrica deviata in angolo. Al 67′ Angolo di Varrica, Stracuzzi salta bene di testa ma manda la palla fuori. Al 90′ arriva l’espulsione del mister del Megara, per proteste. Nei supplementari, al 4′ Gambino si oppone in tuffo ad un bel colpo di testa di Marziano. Allo scadere del primo supplementare doppia occasione per il Giardini, prima Montalto di testa e poi un tiro di Varrica vengono parate da Rizza. Poi la la partita scorre, e al 1′ del secondo tempo il Giardini fa le prove del gol, cross di Ricciardi per Ardizzone che di testa manda a lato. Poi al 3′ punizione di Varrica che colpisce la traversa e poi viene deviata in angolo, battuto da Varrica, e su il quale Ardizzone trova la deviazione vincente che regala la promozione al Giardini, infatti, il Megara, rimasto in 10 per l’espulsione di Mangiameli al 105′, non ha più la forza di reagire. Poi al fischio finale, la festa del Giardini, con gli oltre 100 tifosi al seguito. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, ha dichiarato il mister del Giardini, Brunetto.