Sei persone – cinque medici e una ostetrica in servizio nell’ospedale di Bronte – sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Catania nell’inchiesta sulla morte, avvenuta il 27 febbraio scorso nel Policlinico di Messina, di un neonato di 18 giorni, venuto alla luce prematuramente, deceduto nel Policlinico di Messina dopo il suo trasferimento d’urgenza dall?utin dell’Umberto I di Siracusa per presunti problemi respiratori. La Procura di Catania ha disposto l’autopsia sul corpo del neonato. Alla madre, a Bronte, si erano rotte le acque il 19 febbraio, alla 24esima settimana di gestazione. Dopo essere stata condotta nell’ospedale di Bronte, si era cercato attraverso il 118 un posto in un’ Unità di terapia neonatale intensiva (Utin) di un’ospedale di Catania per ricoverare il bimbo prematuro per un eventuale ricovero del piccolo dopo il parto. Per l’indisponibilità del posto la gestante fu condotta in ambulanza nell’ospedale Umberto I di Siracusa. Il parto avvenne poi l’indomani, il 20 gennaio. Il 25 febbraio il piccolo fu trasferito nell’Utin del Policlinico di Messina, dove morì due giorni dopo. Fonte “La Sicilia” del 07-03-2015