Si fa chiarezza sulla possibile riattivazione della tratta ferroviaria Alcantara – Randazzo. Le precisazioni giungono direttamente dalla Fondazione Fs, da noi interpellata circa le notizie diffuse nei giorni scorsi di una riattivazione a breve della tratta ferroviaria fino a Castiglione. La Fondazione è costituita nell’ambito del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per preservare, valorizzare il patrimonio di storia e tecnica, simbolo del progresso e strumento di rafforzamento dell’unità degli Italiani attraverso le ferrovie. “Si è svolto un incontro informale a cui hanno preso parte alcuni rappresentanti istituzionali per il Parco fluviale dell’Alcantara, per la Regione e così via. Ma è stata solo un sopralluogo e una chiacchierata circa le ipotesi di rilancio con finalità turistiche e non di trasporto pubblico” ci dice Mario Silvestri per la Fondazione Fs, e continuando: “Certo, è importante che Trenitalia e Rfi abbiano condiviso l’ipotesi di riattivare questa linea, così come stiamo cercando di fare in altre zone d’Italia, ma al momento non c’è neppure un progetto di massima per stimare il costo necessario per i lavori, nè siamo ancora in grado di capire come reperire i fondi e come gestirla considerato che questa ferrovia non ricade più nel Piano informativo di rete”. Insomma, al momento non c’è alcun progetto di riattivazione nè fino a Castiglione, nè fino alle Gole dell’Alcantara, nè altra località. Si stanno facendo delle ipotesi di rilancio per una ferrovia turistica, ma resta il nodo principale: chi dovrebbe finanziare i lavori? La cronaca dei fatti finirebbe qui, con le nostre precisazioni richieste alla fonte, considerato che da giorni sui social e in altri incontri istituzionali si è accennato a questo quasi imminente inizio dei lavori di riattivazione della linea ferroviaria. A oggi, quindi esistono delle semplici ipotesi di riattivazione, non vi è ancora un progetto definito o di massima, mentre nel frattempo, i soggetti istituzionali coinvolti, stanno studiando come reperire i fondi necessari. Affinché la storica littorina torni a correre lungo i binari dobbiamo ancora aspettare, ma è già un fatto importante che la Fondazione Fs abbia riacceso i riflettori sulle potenzialità di questa linea inserendola nei loro programmi. Michele La Rosa Fonte “La Sicilia” del 14-10-2016