Nel pomeriggio di lunedì, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo hanno arrestato un 65enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di “detenzione illegale di armi e munizioni”. Al riguardo i militari dell’Arma, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio volto al contrasto dei fenomeni criminali connessi ad armi e droga, all’esito di attività info-investigativa, hanno bloccato, in contrada “Castrorrao”, un uomo che si aggirava in aperta campagna, che all’atto del controllo, non era in grado di fornire valide spiegazioni circa la sua presenza in quei luoghi. Dato l’atteggiamento sospetto, gli operanti hanno quindi immediatamente proceduto alla perquisizione personale del soggetto e del suo veicolo, un Piaggio Porter parcheggiato nelle immediate vicinanze. Nella circostanza, all’interno del mezzo, i Carabinieri hanno rinvenuto, all’interno di un borsello, un revolver cal. 32 sprovvisto di matricola, con tamburo armato e caricato con 5 proiettili del medesimo calibro, pronta per fare fuoco. L’attività di ricerca è stata quindi estesa all’abitazione dell’individuo, ubicata in contrada “Sulì” nel Comune di Francavilla di Sicilia (CT), dove l’uomo, forse per evitare più gravi conseguenze giudiziarie, ha spontaneamente consegnato ai militari un fucile da caccia, tipo doppietta, cal. 16, sprovvisto anch’esso di matricola ed approntato per l’immediato utilizzo, che era nascosto in un fienile.
Sono state inoltre cedute dal 65enne anche 88 cartucce di diverso calibro e marca, che erano celate in una borsa riposta in un locale adibito a deposito di attrezzature varie. Le armi e le munizioni, tutte illegalmente detenute, sono state sottoposte a sequestro. I Carabinieri hanno posto l’uomo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo per lui la sottoposizione all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.