Un imprenditore di Castiglione di Sicilia, che vanta un credito dal Comune, martedi mattina ha inscenato una protesta nel Palazzo municipale. Intorno le 11,30 è entrato in Comune e si è seduto su una panchina con una catena al collo, chiedendo di voler parlare con i responsabili degli uffici. “L’ho fatto – ci dice – perché il Comune mi deve ancora 7000 euro per un lavoro effettuato nel 2012. So che il Comune ha ottenuto dallo Stato un prestito per ripianare i debiti con le imprese, ma non è riuscito a estinguere quello con la mia azienda. Non è possibile che un imprenditore debba aspettare tanto”. L’imprenditore ci ha detto di essere rimasto in Comune per circa 2 ore e poi, dopo aver manifestato il suo dissenso, di essersi allontanato.
Fonte “La Sicilia” del 03-04-2014