Anche il sindaco Antonio Camarda ricorda bene quel triste giorno di 24 anni fa allorquando persero la vita quattro forestali. Una breve riflessione sui social network per stringersi intorno al dolore sempre acceso dei familiari dei forestali morti nel tentativo di arginare le fiamme in contrada Mitogio: “Un pensiero a loro ed alle loro famiglie. Un pensiero a chi giornalmente rischia la vita per preservare la natura e la vita degli altri”. Camarda annuncia che già è in programma per l’anno prossimo un evento per ricordare quel tragico giorno, in occasione del 25° anniversario. I forestali, insieme ad altri, erano impegnati durante le operazioni di spegnimento di un vasto incendio all’interno del “feudo Mitogio”, ma per loro non ci fu scampo; persero la vita Francesco Manitta, 43 anni, sottufficiale del Corpo Forestale, e gli operai addetti alle squadre di spegnimento incendi: Vincenzo Zumbo, 52 anni caposquadra, Giuseppa Manitta, 42 anni e Benedetto Mineo, 36. “In questi giorni di fuoco infernale per il nostro territorio naturalistico – dice Vincenzo Crimi ex commissario superiore del Corpo Forestale della Regione – ci siamo oramai abituati a leggere e sentire sui giornali, in radio e televisione, le vaire opinioni e i pseudo rimedi riguardo gli incendi. La delusione degli addetti ai lavori come me, scaturisce dal non aver mai letto o sentito da parte di alcune associazioni, di accademici, gente comune o vertici Istituzionali, un pensiero di gratitudine nei confronti dei caduti nel corso degli anni come i nostri eroi che voglio ricordare oggi di quel terribile giorno di 24 anni fa. Gli uomini e anche le Istituzioni, invece di onorarli come coraggiosi caduti, li ignorano e con intollerabile e lesiva noncuranza, cercano di svilire anche la dignità del Corpo Forestale della Regione”. Michele La Rosa Fonte “La Sicilia” del 20-08-2017