Diretto dall’etneo (di Maletto) Adriano Cutraro assieme a Federico Greco e Mirko Melchiorre, voce narrante Claudio Santamaria, arriva in sala anche a Catania (cinema King mercoledì 28 ore 20,15 alla presenza del regista Adriana Cutraro, introduce il giornalista Luca Ciliberti, e giovedì 29 giugno) il documentario campione d’incassi in Italia “PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi e combattere l’austerity” distribuito da Fil Rouge Media. Il termine PIIGS è un acronimo utilizzato in senso spregiativo da giornalisti economici per lo più di lingua inglese per riferirsi a Paesi dell’Unione europea (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) le cui condizioni economiche non sono delle migliori. E’ un film a metà strada tra Inside Job (documentario del 2010 sulla crisi finanziaria USA) e le storie proletarie di Ken Loach, con interviste a Noam Chomsky, Yanis Varoufakis ed Erri De Luca. Si tratta di un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica crisi economica europea. Il documentario racconta anche le dirette conseguenze dell’austerity attraverso la storia della sopravvivenza di una Cooperativa sociale romana che assiste disabili e persone svantaggiate. La coopertiva “Il Pungiglione” ha un credito di un milione di euro dal Comune e dalla Regione e rischia di chiudere per sempre: 100 dipendenti perderanno il lavoro e 150 disabili rimarranno senza assistenza. È una bomba sociale a orologeria. Di fronte a questo, mentre c’è chi perde l’assistemza e chi perde il lavoro, che significa Eurozona, austerity, fiscal compact, pareggio di bilancio?
Adriano Cutraro. Cutraro, 35 anni, è nato in Germania ma è cresciuto a Maletto, paese dell’Etna d’origine della sua famiglia. Ha studiato a Roma cinematografia presso il Dams “Roma Tre”. Dopo i primi corti da regista, ha costituito un’associazione culturale finalizzata a sperimentare il linguaggio dell’arte. Col mediometraggio “All’ombra del gigante” ha partecipato nel 2012 al Festival di Taormina. Fonte La Sicilia.it