Come poter dimenticare quel senso di smarrimento e dolore di fronte a quei giovani corpi martoriati, vittime predestinate del fanatismo religioso e ideologico che in modo barbaro cercava di ricacciare indietro quei missionari in divisa, semplici ambasciatori di pace. Quel tragico giorno della nostra recente storia, divenuto, per volere parlamentare, “giornata della memoria per i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, quest’anno, è stato ricordato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Colonnello Francesco Gargaro, che alla presenza dei familiari dei caduti, ha voluto far visita ai cimiteri di Catania e Biancavilla per rendere onore a due delle eroiche vittime, l’Appuntato Horacio Majorana e il Maresciallo Aiutante Massimiliano Bruno, deponendo sulle loro lapidi due cuscini di fiori a nome di tutta l’Arma dei Carabinieri. Le cerimonie, che hanno registrato la presenza delle autorità civili e militari, hanno avuto il loro momento di commozione quando i due sacerdoti Don Alfio Spampinato e Padre Agrippino Salerno hanno recitato la preghiera del Carabiniere benedicendo le tombe dei due caduti. A seguire il Colonnello Gargaro, su invito del Sindaco di Nicolosi, ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento che quel comune ha voluto erigere in onore delle vittime della strage.