Bella partita fra Catania ed Juventus, anche se alla fine sono gli ospiti a festeggiare, portando via i tre punti con un gol quasi allo scadere di Poulsen, in campo da pochi minuti. La juve già al 11’ và in gol con un guizzo di Iaquinta preferito a Del Piero da Ranieri, ma dopo qualche minuto, lo stesso Iaquinta si fa espellere lasciando la Juve in 10 per 80 minuti. Il Catania le prova tutte per vincere, molto generoso, ma poco deciso sotto la porta, criticabili anche certe scelte di Zenga che non fa entrare un attaccante e che mette poi in campo Terlizzi che farà l’errore fatale. Poi anche l’arbitro ha messo del suo negando un rigore per un fallo di mani di Marchionni in area Zenga ha messo in campo dal 1° minuto Morimoto, poi autore del gol, ed i nuovi arrivi Potenza e Capuano, Ranieri, invece, lascia in panchina Marchionni, Poulsen e Del Piero, schierando invece Camoranesi, Tiago e Iaquinta. Il Catania crea delle buone occasioni con Stovini, che tira fuori, e con Morimoto che tira a colpo sicuro ma Buffon compie una prodezza e para. Al 11’ Iaquinta salta anticipando Stovini e porta la Juve in vantaggio. Esulta togliendo la maglia e l’arbitro lo ammonisce. Un minuto dopo entra in scivolata su Potenza, e l’arbitro gli sventola il secondo giallo e poi il rosso. Il Catania pareggia al 6’ del secondo tempo con Morimoto che raccoglie una respinta di Buffon su tiro di Mascara. Due minuti dopo è Baiocco a colpire la traversa con un tiro dalla distanza. Al 27’ il Catania reclama il rigore per fallo di Legrottaglie su Morimoto, un minuto dopo altro reclamo per un fallo di mano di Marchionni in area, ma Morganti non fischia. Poi nel finale la Juve esce dalla sua metà campo cercando di portare pericoli alla porta del Catania, al 90’ su un calcio d’angolo Amauri stacca in area, Terlizzi manca il pallone e lo consegna al nuovo entrato Poulsen che da due metri non sbaglia e realizza il gol che vale tre punti per la Juventus. Il Catania già da domenica prossima contro il Chievo, dovrà cercare di ritrovare punti e gioco per cercare di arrivare prima possibile alla matematica salvezza. Cornice di pubblico spettacolare, con lo stadio pieno in ogni ordina di posti.
CATANIA-JUVENTUS 1-2
Catania (4-4-2): Bizzarri 6, Potenza 6 (34′ st Terlizzi 4.5), Silvestre 6, Stovini 5.5, Capuano 6 (33′ pt Martinez 5), Izco 5 (25′ st Carboni 5.5), Baiocco 6, Biagianti 6, Tedesco 6, Mascara 6.5, Morimoto 6.5. (12 Kosicky, 9 Paolucci, 21 Silvestri, 24 Spinesi). All. Zenga 5.
Juventus (4-4-2): Buffon 7, Grygera 5.5, Mellberg 6, Legrottaglie 6.5, Molinaro 6, Camoranesi 6 (6′ st Marchionni 6), Sissoko 6.5, Tiago 6 (38′ st Poulsen 6.5), Nedved 6, Amauri 7, Iaquinta 5. (13 Manninger, 10 Del Piero, 17 Trezeguet, 20 Giovinco, 32 Marchionni, 41 Ariaudo). All. Ranieri 6.5.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno 5.5.
Reti: nel pt 11′ Iaquinta; nel st 6′ Morimoto, 46′ Poulsen.
Note: angoli 8-6 per il Catania. Recupero 2′ e 3′. Espulso Iaquinta (12′ pt) per doppia ammonizione. Ammoniti Stovini, Amauri, Legrottaglie, Silvestre, Sissoko e Tedesco per gioco falloso. Spettatori 21.000.
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