La storia del calcio spesso è la storia di tifosi e tifoserie, che seguono i propri beniamini in lungo e in largo, spesso incuranti dei risultati e delle prestazione della propria squadra. Ma è anche la storia di tifosi divenuti famosi per piccoli o grandi gesti che oggi sono ancora più noti grazie anche ai social e ai potenti mezzi di comunicazione. Tra queste storie entra di diritto quella di Filippo e Leonardo due piccoli tifosi di Rimini e Catania. Ma andiamo ai fatti. Nella partita di andata della semifinale di Coppa Italia di serie C tra Rimini e Catania, il piccolo Leonardo 11enne originario di Catania, è andato con il papà in trasferta a Rimini insieme ad oltre mille tifosi catanesi. A Rimini, a vedere la sua squadra, c’è il piccolo Filippo, 9 anni, costretto momentaneamente su una sedia a rotelle per via di una operazione all’anca. Filippo guarda la partita da bordo campo, e alla fine della gara, vinta dal Rimini per 1-0, il giovane fa un giro del campo in carrozzella come fa sempre. Giunto sotto i tifosi del Catania, Filippo su suggerimento del padre, applaude i tanti tifosi del Catania che avevano fatto tanta strada per seguire la propria squadra. Improvvisamente, uno steward porge a Filippo una sciarpa del Catania donata dai tifosi avversari per omaggiarlo. Poi Filippo e il padre, riescono a scoprire che a donare la sciarpa era stato Leonardo, catanese, ma che vive a La Spezia.
Tutto sembrava finito ma è qui che succede il miracolo. Il Catania calcio, appena ha saputo la notizia, e tramite il gruppo “Liotrizzati” si è immediatamente attivata, regalando biglietti aerei e soggiorno a Catania sia a Filippo che a Leonardo per seguire la semifinale di ritorno. E così, i due ragazzi si sono incontrati allo stadio di Catania, ospiti del Presidente Pelligra, che ha voluto omaggiarli con delle maglie personalizzate, oltre a diversi gadget raccolti dai tifosi. Scroscianti applausi hanno accolto Filippo e Leonardo al loro ingresso in campo e durante il giro d’onore. Una storia di calcio e tifoserie che resterà negli annali della storia, grazie ai due ragazzi, ai loro genitori, e al gran cuore del Catania calcio e della sua dirigenza, che hanno premiato gli alti valori sportivi di due ragazzini legati dalla passione per la propria squadra. Storie da prendere ad esempio e raccontare ai tanti giovani e meno giovani che seguono questo sport. Grazie ragazzi, il mondo del calcio e dello sport, ha tanto bisogno di questi gesti.