Antichi mestieri tra il rischio di scomparire e la necessità di modernizzarsi, aggiornarsi. Qui, nella terra del vino, ma anche terra di uliveti, noccioleti, sono diverse le maestranze che le aziende quotidianamente cercano in agricoltura con varie mansioni. Uno di questi mestieri è quello di potatore, oggi divenuta una professione in costante aggiornamento. La Città del Fanciullo di Acireale, ente di formazione che fa capo alla Diocesi, insieme al Comune di Castiglione ha così organizzato un corso per tecnica di propagazione e potatura che partirà il mese prossimo nel Castello di Lauria, un corso riservato a 15 giovani maggiorenni in regola con l’obbligo scolastico, in cerca di occupazione. Il corso durerà 120 ore e finirà nel mese di aprile, alternando lezioni in aula ad attività sul campo, cioè pratica. «Credo sia indispensabile formare i nostri giovani affinché possano qualificarsi ed essere inseriti nelle importanti realtà imprenditoriali del settore vitivinicolo presenti nel nostro territorio. Insieme all’assessore alla formazione Tania Farfaglia abbiamo pertanto proposto alla fondazione Città del Fanciullo di poter organizzare un corso nel nostro Comune. Ringrazio il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, per l’opportunità data ai giovani che potranno beneficiare di una ulteriore esperienza formativa da spendere nel mercato del lavoro».
«Ringrazio il sindaco Antonio Camarda – dice il vescovo Monsignor Antonino Raspanti -, per aver collaborato con la fondazione “Città del Fanciullo” e con le aziende agricole presenti sul territorio alla realizzazione del Corso in oggetto. È sempre importante sviluppare iniziative che riescano a coinvolgere i giovani nella formazione pratica di antichi o nuovi mestieri. A maggior ragione questo progetto assume particolare rilevanza in quanto varie forze sociali del territorio si integrano perché percepiscono come necessaria la possibilità di ampliare la platea di lavoratori istruiti in un settore ritenuto strategico per valorizzare massimamente le risorse locali». «Italiani, volete lavorare in vigna? Preparatevi, imparate, c’è lavoro per tutti». A lanciare l’appello era stato l’anno scorso Marco Simonit, Ceo di Simonit&Sirch Vine Master Pruners, un friulano, tra i potatori più famosi e richiesti in Europa che ha inventato una tecnica di potatura innovativa e ha creato un’azienda che offre consulenze e formazione, e il cui staff di collaboratori anche qui in territorio di Castiglione ha creato potatori professionisti e seguito alcune aziende e i loro vigneti. Fonte “La Sicilia” del 29-11-2021