Con la concessione, in affitto, degli altri due capannoni si completa l’area artigianale di contrada Fontana sita all’entrata sud del centro abitato. Adesso i tre lotti cui si compone sono occupati due alla ditta “Bacco srl”, di Bronte, eccellenza mondiale nel settore dolciario dei prodotti a base di pistacchio che, dal 2015, ha delocalizzato i propri stabilimenti a Cesarò; mentre il terzo è stato assegnato alla ditta “SF Confezioni srl”, specializzata nella confezione di capi di abbigliamento per conto di diversi brand nazionali, presente nella zona da oltre due anni. Complessivamente, nelle due imprese lavorano circa 50 persone di cui una trentina di Cesarò e San Teodoro locali, garantendo così un notevole impulso all’economia locale. L’importo che viene corrisposto al Comune per il nolo, per singolo capannone, è stato fissato in 5.969,94 euro annuo più Iva. Per la “”Bacco srl” si chiude così, positivamente, la “querelle” nata nel dicembre del 2019. La ditta minacciò di licenziare il personale se il Comune non avesse concesso il secondo capannone. Il nocciolo della questione stava tutto nella modalità della concessione: la ditta chiedeva l’assegnazione diretta, mentre il Comune rispondeva che bisognava indire la manifestazione d’interesse.
In attesa dell’espletamento delle procedure burocratiche, al fine di preservare l’occupazione, il sindaco Salvatore Calì, con propria determina concesse il capannone, fino a tutto il 2020. Il 29 luglio scorso l’amministrazione comunale ha effettuato la manifestazione d’interesse; il 14 dicembre 2020 il capannone è stato assegnato e, in questi giorni, dovrebbe essere firmato il contratto di locazione. GIUSEPPE LEANZA Fonte “La Sicilia” del 05-02-2021