Si cominciano a raccogliere i primi frutti del lavoro svolto in questi mesi dall’Amministrazione Ceraldi. Infatti arrivano due buone notizie per Cesarò. La prima è l’arrivo dello spazzaneve acquistato con i fondi del Parco Regionale dei Nebrodi, grazie ad un progetto dello scorso anno. Il piccolo e agile mezzo, servirà i Comuni di Cesarò e San Teodoro, effettuando un utile servizio in caso di neve. Ma non solo, grazie ad un emendamento approvato dall’Ars, a firma dei Deputati Giuseppe Lombardo (MPA), Fabio Venezia (PD) e Nuccio Di Paola (M5S), e grazie al lavoro dell’assessore Marco Falcone, che ha sbloccato 33 milioni di finanziamenti per 14 Comuni tra cui Troina, Bronte e Cesarò. In questo ultimo Comune, come ci spiega il sindaco Katia Ceraldi, questi fondi sono stati richiesti per cercare nuove fonti di approvvigionamento idrico, in quanto al momento, a Cesarò l’acqua arriva da Maniace, con pompe di risalita che costano tantissimo. Con questo progetto si dovranno cercare nuove fonti a monte del paese, con l’acqua che arriverebbe in paese a caduta. Il tutto in un contesto, quello dei Nebrodi, ricchissimo di acque.
Invece, per quanto riguarda lo spazzaneve, un analogo progetto e relativo finanziamento lo ha avuto anche il Comune di Maletto con il Parco dell’Etna. Da notizie avute dal sindaco, Giuseppe Capizzi, il finanziamento è arrivato solo a gennaio 2024, ed a breve si procederà con la gara per l’acquisto.