Ieri mattina, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto degli illeciti in materia ambientale e sanitaria, i militari della Stazione di Cesarò (ME) unitamente ai Carabinieri del “N.I.P.A.A.F.”, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale con sede a Catania, hanno eseguito dei controlli in due aziende zootecniche nel comune di Cesarò. Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno accertato che all’interno delle stalle erano presenti delle condotte di scarico delle acque prive delle necessarie autorizzazioni ed inoltre hanno verificato la presenza di animali sprovvisti di contrassegni identificativi. Pertanto, con l’intervento di personale veterinario dell’ASP di Taormina, hanno proceduto al sequestro sanitario cautelativo di 45 suini e 3 equini, presenti all’interno delle aziende, poiché privi di marchio auricolare e bolo identificativo.
Al termine degli accertamenti i Carabinieri hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una trentenne ed un sessantenne, titolari delle aziende agricole, per l’ipotesi di reato di scarico non autorizzato di acque reflue e gestione illecita di rifiuti liquidi procedendo al sequestro penale delle condotte di scarico abusive ed inoltre hanno contestato violazioni amministrative per un importo complessivo di quasi 23 mila euro, sottoponendo a sequestro sanitario le due aziende.