Nonostante le rassicurazioni dell’allora assessore Razza, Cesarò e San Teodoro restano ancora senza pediatra. L’asp Messina, non ha ancora provveduto a mandare un medico specializzato in Pediatria, a sostituire quello andato in pensione. Una situazione che si trascina da oltre 7 mesi, e che reca grandi disagi alle due piccole Comunità. Secondo l’asp, nei due Comuni non ci sarebbero i numeri per assegnare un Pediatra, ma è anche vero, che i bambini dei due paesi, per avere il servizio, dovrebbero spostarsi a S. Agata di Militello o Francavilla, cosa già difficile in estate, figuriamoci in pieno inverno quando si dovrebbero attraversare i Nebrodi. Per ovviare al problema, i Consiglieri di Minoranza di Cesarò, Katia Ceraldi e Mariella Zito, hanno chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale congiunto tra Cesarò e San Teodoro, ma, mentre San Teodoro ha subito dato la propria disponibilità, il Comune di Cesarò, non ha nemmeno risposto.
“Siamo stanchi di essere trattati da cittadini di Serie B – dichiara il capogruppo di minoranza Katia Ceraldi – i nostri cittadini pagano le tasse come nel resto d’Italia e hanno gli stessi diritti, specie se riguardano la salute. E’ necessario avere un pediatra, magari per due tre giorni la settimana. Se non arriva si mette a rischio la salute dei bambini oltre a creare serie difficoltà per le famiglie che dovrebbero sobbarcarsi diversi chilometri prima di vedersi riconosciute le cure per i nostri piccoli. Personalmente ritengo che l’ unica possibilità sia quella di passare con il Distretto Sanitario di Catania e appoggiarci a Bronte, paese geograficamente vicino al nostro, per evitare ai nostri cittadini di andare a San Agata, Francavilla di Sicilia, o addirittura a Taormina per aver i necessari servizi sanitari che dovrebbero essere di agile e pronto accesso”.