Per il mese in corso, agli studenti pendolari che frequentano le scuole superiori nei vicini Comuni di Troina, Bronte e Randazzo, in tutto 110, saranno rimborsati i costi sostenuti per l’acquisto dei biglietti di viaggio. Infatti, l’Amministrazione comunale, non essendo stato possibile effettuare gli abbonamenti, in quanto gli studenti hanno lezioni in presenza soltanto per tre giorni a settimana, mentre per gli altri tre fanno lezione da remoto, come ormai avviene da tanto tempo, provvederà in seguito al rimborso delle spese sostenute per raggiungere la scuola. Ciò è legato anche al fatto che le ditte di trasporto non fanno abbonamenti inferiori ai 30 e 15 giorni. Inoltre, in un primo momento si era pensato di non fare pagare nemmeno il costo quotidiano del biglietto agli studenti ed è stato chiesto se, a fine mese, i ticket di viaggio potevano essere a pagamento a carico dell’Amministrazione comunale, così come avviene per le fatture; ma anche questa soluzione si è rivelata impossibile anzi, tecnicamente e burocraticamente, presentava più difficoltà delle altre.
Così, alla fine, non è rimasto altro che effettuare il rimborso. Insomma, si è cercato di tutelare quelle famiglie, economicamente deboli, e che, magari, hanno più figli alle scuole superiori e non possono permettersi ulteriori spese, soprattutto in un periodo come questo in cui la disoccupazione è altissima e in tanti sono senza lavoro. Il rientro in classe, comunque, ed è la cosa più importante, sta avvenendo nel migliore dei modi. Tutti gli studenti nei giorni precedenti sono stati sottoposti a ulteriori screening per la prevenzione del contagio da Covid-19, con l’effettuazione di tamponi rapidi antigenici; mentre, negli autobus le misure di sicurezza sono rispettate. Ricordiamo che le ditte assicurano corse suppletive alla bisogna. GIUSEPPE LEANZA Fonte “La Sicilia” del 10-02-2021