Arriva la carovana rosa, con tanto di mezzi pubblicitari che ci riportano alla normalità. Oggi i ciclisti e il resto della carovana sono arrivati a Catania, per ripartire domattina da Avola. Una tappa che attraverserà le grandi pianure della Sicilia, partendo dal mare per arrivare sull’Etna, al Rifugio Sapienza. Tante le iniziative al passaggio della corsa rosa, tra cui Biciscuola, riservato ai ragazzi e tante altre iniziative in un contesto sempre più improntato al rispetto dell’ambiente. Domani sarà il primo vero scontro tra big, con l’ascesa sull’Etna, dove l’arrivo è previsto verso le 17, che darà uno scossone alla classifica al momento guidata da Van Der Poel, davanti a Yates e Dumoulin. Tappa nell’entroterra siciliano con arrivo in salita. La partenza è prevista alle 12,25 da Avola, poi si tocca il centro del Barocco Siciliano a Noto per toccare le zone di Pantalica e Vizzini. L’avvicinamento al vulcano è un continuo saliscendi sebbene privo di vere salite e passerà da Scordia, Paternò e Biancavilla. Le strade possono presentare difetti nel fondo stradale nei tratti più lontani dai centri abitati che mediamente presentano carreggiate ristrette e i consueti ostacoli urbani alla circolazione.
La salita finale, che si conclude al rifugio Sapienza come in altre occasioni, affronta un percorso inedito. Inizio a Biancavilla fino a incontrare la Strada Milia (Giro 2018). Dopo l’Osservatorio Astrofisico si entra nella strada da Nicolosi per terminare al Rifugio Sapienza con il finale classico. Ultimi 3 km tutti su strada larga e ben pavimentata. La strada si snoda per ampi tornanti prevalentemente su colate laviche. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la svolta a U ai 250 m dove la strada riprende a salire sulla retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato). Il giorno dopo, sarà la volta della Catania – Messina, con probabile arrivo in volata, ma occhio all’ascesa di Portella Mandrazzi, dove potrebbe partire qualche fuga pericolosa. Attesa anche per la presenza al Giro di Vincenzo Nibali, accompagnato da altri due siciliani: Filippo Fiorelli e Salvatore Puccio. Foto Lapresse